È risaputo che il vino, uno dei prodotti iconici del Made in Italy, deve essere contenuto in recipienti di vetro per poter mantenere inalterate le sue caratteristiche organolettiche senza deteriorarsi. Questo materiale infatti costituisce un packaging insostituibile per garantire la conservazione di ogni sfaccettatura di aroma e sapore, per proteggere le sue preziose sostanze e per isolare il liquido dalle aggressioni di agenti esterni che potrebbero ossidarlo. Ecco perché soltanto utilizzando il vetro è possibile prolungare in modo ottimale la durata del prodotto.
Le qualità del vetro
Secondo alcune ricerche scientifiche effettuate dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa, il vino trova nei contenitori di vetro la custodia perfetta per mantenersi in ottimo stato, anche se sottoposto a lunghi trasporti, garantendo sempre:
• conservazione degli antiossidanti naturali;
• diminuzione della concentrazione di nichel;
• maggiore contenuto di sostanze volatili;
• conservazione di aroma e sapore.
Salvaguardia del prodotto
I parametri nutrizionali e chimico-fisici del vino possono essere salvaguardati in modo perfetto se esso si trova a contatto con il vetro, soprattutto per quanto riguarda la componente volatile del prodotto. Ad esempio la quercitina, che rappresenta uno dei più importanti antiossidanti naturali, tende a diminuire progressivamente in tutti i contenitori, ma non in quelli di vetro. Zinco e nichel, due metalli la cui concentrazione non deve superare un valore soglia di tolleranza per l’organismo, sono molto maggiori nei bag-in-box, mentre nel vetro hanno percentuali trascurabili. Per quanto riguarda poi le sostanze osmofore, che sono quelle responsabili del tipico aroma della bevanda, il vetro è in grado di mantenerle inalterate nel tempo, offrendo al prodotto la massima garanzia di freschezza, genuinità e quindi qualità. L’opzione maggiormente indicata per conservare il vino rimane dunque quella di bottiglie di vetro fornite di turaccioli in sughero, meglio se posizionate orizzontalmente, per limitare la diminuzione dei componenti sensibili all’ossidazione. Mettendo a confronto tre differenti tipi di contenitore (bottiglia di vetro, bag-in-box e tetra brik), è stato possibile evidenziare come le bottiglie di vetro siano le più indicate per la conservazione di un vino di qualità, non solo quindi per motivi legati alla tradizione, ma anche e soprattutto per le caratteristiche intrinseche del vetro.
Sostenibilità ambientale del vetro
Un aspetto non trascurabile è poi quello della sostenibilità ambientale. Il vetro è un materiale altamente riciclabile. Inoltre, la produzione è sempre più orientata verso bottiglie molto più leggere di un tempo e quindi con spessori minimi, che richiedono minor consumo di materie prime e che comunque sono riciclabili. Il vetro è un materiale amorfo, solido, omogeneo e riciclabile, tendenzialmente pesante e inerte dal punto di vista chimico, la cui struttura si mantiene inalterata nel tempo poiché non mostra tendenza a cedere particelle.