Se siete quel tipo di persona che proprio non può fare a meno di acquistare una bottiglia di vino ogni volta che gli si presenta l’occasione, allora questo argomento potrebbe interessarvi.
Avete accumulato così tante bottiglie negli anni, che ora avete le mensole della cucina piene.
Sapete benissimo che ve ne serve una, eppure ne avete sempre rimandato l’acquisto perché non avete la minima idea di come scegliere una cantinetta per vino.
La cantinetta per vino
Nonostante sappiate che la cucina non sia il luogo giusto per la conservazione del vino che ha bisogno di invecchiare, siete consapevoli che avete bisogno di una cantinetta per vino.
Quando non si riesce a mettere un freno alla passione per il buon vino, è necessario trovare il giusto modo per conservarli e noi delle Cantine di Dolianova ne sappiamo qualcosa.
Immaginate la delusione, se quando finalmente aprite quella bottiglia di vino rosso tanto rinomato vi rendete poi conto che ha perso il suo aroma solo perché non è stata conservata in maniera corretta.
Ora non fatevi prendere dalla smania e vediamo insieme come destreggiarsi per scegliere la cantinetta che fa per voi.
Prima di comprare una cantinetta
L’utilità delle cantinette vino è ormai indiscussa, perché vengono incontro alle esigenze di tutte quelle persone che non hanno a disposizione una vera cantina classica.
In commercio ne esistono ormai di varie tipologie e tutte garantiscono le condizioni di conservazione ottimali per il vino, quali la protezione da forti fonti di luce, la giusta temperatura interna e un tasso di umidità adeguato.
Per discutere su come scegliere una cantinetta per vino bisogna valutare diversi fattori:
- quanto spazio avete a disposizione;
- quanto siete disposti a spendere;
- quante bottiglie di vino consumate entro un certo periodo;
- a che tipo di utilizzo è destinata la cantinetta vino.
Partiamo con l’argomentare questi punti allora.
È ovvio che più bottiglie di vino avete da conservare e maggiori potrebbero essere le dimensioni da prendere quando deciderete di acquistare una cantinetta.
Si possono trovare cantinette da incasso che ben si adattano ai luoghi più piccoli di una cucina o della sala, dando anche un tocco di stile al resto dell’arredamento, ma che possono raggiungere prezzi più alti.
Ci sono cantinette di dimensioni più grandi come un vero e proprio armadio frigo e posso essere posizionate dove meglio si adattano; se l’utilizzo è puramente pratico dovreste pensare di installarle nel garage in modo da non sacrificare il vostro spazio domestico.
La grandezza delle cantinette vino dipende anche da quanto vino consumate e dall’uso che ne dovete fare.
Se bevete solo una bottiglia ogni tanto, allora potreste optare per una cantinetta di piccole dimensioni che vi aiuti a gestire la temperatura di servizio del vino; di solito le più piccole hanno una capienza di 25-34 litri che si traducono in una dozzina di bottiglie.
Se invece siete degli appassionati collezionisti di vino e avete in casa delle bottiglie che hanno bisogno di lunghi periodi di invecchiamento, dovreste orientarvi su una cantinetta di conservazione.
Questa seconda scelta potrebbe interessarvi anche se siete dei ristoratori che necessitano di un apposito frigo per la conservazione del vino; le cantinette più grandi possono superare una capienza di 80 litri e quindi contenere anche più di 60 bottiglie.
Quando dovrete scegliere la cantinetta informatevi bene sui decibel e sulla classe energetica.
Sembrerebbero dei piccoli dettagli, ma è sempre meglio non trascurarli.
Il numero di decibel vi fanno capire quanto può essere rumorosa la cantinetta e se dovete installarla in uno spazio esiguo, averne una che non supera i 40 decibel può fare davvero la differenza.
La classe energetica invece fa riferimento ai consumi e per evitare di spendere più soldi in bolletta che in vino è sconsigliabile acquistare una cantinetta di una classe inferiore alla C.
Chiaramente tutti questi fattori andranno ad incidere sul prezzo finale della cantinetta scelta, che potrà oscillare da un minimo di qualche centinaio d’euro fino a qualche migliaio.
Tipi di cantinette vino
Ma concentriamoci ora sulle caratteristiche delle diverse tipologie di cantinette.
La differenza principale che dovete considerare quando dovete acquistare una cantinetta è se desiderate una cantinetta climatizzata oppure temperata.
La prima ha una sola zona di temperatura controllata e per questo motivo è chiamata anche cantinetta monotemperatura, il che significa che nel vano è possibile regolare una sola temperatura interna adatta quindi ad una sola tipologia di vino.
È giusto ricordare infatti che il vino rosso dovrebbe essere conservato ad una temperatura che non superi i 18°C, i vini bianchi preferiscono invece temperature più basse che si aggirano sui 8-12°C e infine i vini spumanti devono essere conservati al freddo ad una temperatura di 8°C.
L’utilizzo di una cantinetta del genere è molto variabile: è dotata di un impianto di areazione che consente la circolazione dell’aria e il mantenimento di una temperatura costante anche per lunghi periodi. Questo vi garantirà la temperatura di servizio ottimale per degustare il vino che preferite e allo stesso tempo vi consentirà di conservare la bottiglia di vino e di farla invecchiare.
Anche l’invecchiamento del vino richiede una giusta temperatura: se maggiore ai 16°C potrete accelerare la maturazione del vino, se minore ai 10°C questo processo sarà molto più lento.
La seconda tipologia ha due o più zone di raffreddamento. La cantinetta è divisa in due ambienti dove è possibile gestire una doppia temperatura.
Per questo motivo è più adatta alla conservazione del vino, ma non al suo invecchiamento.
Più semplicemente, se volete fare una degustazione di vini a casa vostra, avrete tutte le bottiglie che vorreste aprire alla giusta temperatura di servizio.
Sono presenti in commercio anche delle tipologie di cantinette con una stratificazione di zone di temperatura, in cui la parte posizionata in cima ha temperature alte per il vino rosso, fino arrivare al ripiano più basso e freddo.
Le tipologie di cantinette possono distinguersi anche in base al fatto che abbiano un compressore per il raffreddamento, oppure un impianto termoelettrico.
Le prime sono più dispendiose in termini di consumo elettrico, ma garantiscono il raggiungimento di basse temperature nel minor tempo possibile e il loro mantenimento costante a prescindere delle temperature dell’ambiente esterno.
Nel secondo caso si tratta di cantinette più silenziose e con un consumo energetico minore, ma risentono delle temperature esterne e quindi non garantiscono il mantenimento di quelle interne.
Optional di vino
Sapere come scegliere una cantinetta per il vino quindi non è così semplice.
Oltre ai fattori che abbiamo già detto, dobbiamo tenerne a mente degli altri che sono comunque molto importanti.
Nonostante la diversità delle tipologie di cantinette, tutte devono assicurare un certo tasso di umidità.
L’umidità è molto importante per una bottiglia di vino, soprattutto se deve essere conservata per lunghi periodi.
Un ambiente poco umido farebbe seccare il tappo di sughero, che andrebbe a restringersi facendo entrare l’aria all’interno della bottiglia ossidando il vino e quindi alterandone le sue caratteristiche organolettiche.
Anche all’interno delle cantinette vino deve essere mantenuta un grado di umidità che può variare dal 55 al 75%.
Ricordiamoci che il vino è sensibile anche alla luce del sole. Per questo motivo ogni modello è dotata di uno sportello anteriore progettato con un doppio vetro temperato: esso permette di filtrare i raggi UV provenienti dall’esterno e funziona anche come isolante termico.
I ripiani per le bottiglie sono di solito in legno o in acciaio e posti in orizzontale, in modo da posizionare le bottiglie in maniera corretta per mantenere il tappo di sughero sempre bagnato dal vino e quindi umido; alcune tipologie hanno i ripiani leggermente inclinati.
Si passa poi a degli optional che renderanno la cantinetta scelta più pratica:
- display LED vi consentirà di regolare le temperature interne e l’umidità in maniere semplice;
- illuminazione interna vi consentirà di scegliere quale bottiglia bere prima di aprire lo sportello, in modo da minimizzare gli sbalzi di temperatura;
- filtri a carbone da sostituire almeno una volta l’anno, servono a mantenere l’aria pulita all’interno della cantinetta in modo che i vini non vengano contaminati da odori estranei;
- sistema di sbrinamento automatico che evita gli accumuli di acqua per impedire l’alterazione della temperatura;
- serratura e allarme, utili nel caso in cui abbiate delle bottiglie di un certo valore.
Ora avete tutte le informazioni che vi servono su come scegliere una cantinetta per vino.
Vi accorgerete presto che una cantinetta può essere davvero un elemento di design per il vostro arredamento e sta a voi scegliere le più classiche in legno che assomigliano a dei semplici frigoriferi, oppure quelle più particolari che ricordano le vecchie botti di vino.