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Prima di parlare di prezzi dobbiamo innanzitutto avere ben chiaro che il discorso cambia se si parla di uva da vino o di uva da tavola. Le diverse esigenze rispetto a queste due macro-categorie, e di conseguenza i diversi metodi di allevamento, comportano una differenza in termini di costi di cui è importante tenere conto.Prima di parlare di prezzi dobbiamo innanzitutto avere ben chiaro che il discorso cambia se si parla di uva da vino o di uva da tavola. Le diverse esigenze rispetto a queste due macro-categorie, e di conseguenza i diversi metodi di allevamento, comportano una differenza in termini di costi di cui è importante tenere conto.

Prima di vedere quanto costa l’uva al kg, secondo i prezzi minimi e massimi stabiliti dalle Camere di Commercio italiane, concentriamoci allora su quali siano le differenze principali fra uva da vino e uva da tavola.

Differenza fra uva da vino e uva da tavola

Le diverse qualità che si ricercano negli acini dell’uva da vino rispetto a quelli dell’uva da tavola comportano, come abbiamo detto, metodi di allevamento differenti.

Per l’uva da tavola si ricerca un’alta ricchezza e concentrazione di zuccheri, per un sapore dolce e gustoso, e grandi rese o numeri di produzione.

L’uva da vino, invece, necessita di attenzioni più particolari, in quanto i fattori da valutare sono di gran lunga più numerosi rispetto a quelli richiesti per la varietà da tavola. Per l’uva da vino è infatti importante, fra gli altri fattori, che gli acini abbiano un perfetto bilanciamento fra concentrazione di zuccheri e grado di acidità.

Tali esigenze comportano la necessità di maggiori cure e attenzioni per i vigneti destinati alla produzione di vino: di conseguenza non deve sorprendere, in riferimento a quanto costa l’uva al kg, osservare prezzi maggiori.

Nel prossimo paragrafo vedremo più nel dettaglio quali fattori incidono sui prezzi dell’uva da vino.

Quali fattori incidono sul costo al kg dell’uva da vino?

Abbiamo già menzionato la differenza di esigenze nella coltivazione dell’uva da vino rispetto alla varietà da tavola. Tuttavia, le diverse esigenze non sono l’unico fattore che incide sul maggior prezzo dell’uva destinata alla produzione di vino.

A tale riguardo, altri fattori influenti sono:

  • le leggi vigenti (classificazioni legislative);
  • le scelte del viticoltore e del produttore;
  • le classificazioni con cui le uve sono categorizzate;
  • le zone di provenienza.

Per quanto riguarda il primo punto, è probabile che il vigneto in questione sia soggetto a una classificazione legislativa. In molte aree, come ad esempio nella famosissima Champagne, sono stati fissati dei prezzi minimi annui dalle istituzioni o commissioni dedicate.

Per quanto riguarda invece le zone di provenienza, i prezzi variano anche a seconda della natura del terreno e della classificazione dello stesso: in poche parole, in base a quanto si ritiene che la zona di provenienza sia pregiata.

Anche le situazioni locative dei terreni in questione incidono notevolmente sui prezzi delle uve: i costi di un terreno in affitto, ad esempio, saranno necessariamente ammortizzati nel costo al kg dell’uva in esso coltivata.

Infine, menzioniamo anche eventuali rese dipendenti spesso dalle condizioni climatiche, le quali andranno poi a incidere nel prezzo dell’uva in vendita.

Varietà da vino: quanto costa l’uva al kg?

Come è facilmente deducibile da quanto abbiamo detto nel paragrafo precedente, la qualità dell’uva e la zona di coltivazione incidono notevolmente sul prezzo dell’uva: quanto più queste due variabili principali sono considerate pregiate, tanto maggiore sarà il costo dell’uva in questione.

In Italia, il prezzo minimo dell’uva da vino non particolarmente pregiata e coltivata in una zona non soggetta a disciplinari di protezione è 40 centesimi al kg (più spesso intorno ai 50).

Tuttavia, non appena ci si sposta in un’area pregiata il prezzo inizia a salire: in aree come il Chianti o la Franciacorta i prezzi partiranno da 1,50€ al kg, supereranno i 2€ nelle aree del Barolo e arriveranno a toccare i 5 o 6€ per la Champagne (record del prezzo più alto). È naturale che, all’aumentare del prezzo dell’uva al kg, aumenterà anche il prezzo del vino prodotto. Da 1 kg di uva è infatti possibile ottenere solo 10cl di vino: questo rende evidente quanto il costo dell’uva al kg influenzerà nel prezzo di una bottiglia.

In Sardegna, il prezzo dell’uva Cannonau, come quella del nostro Dolia, Cannonau di Sardegna Doc delle Cantine di Dolianova è fissato a circa 1,15€ al kg.

In Italia, come abbiamo già detto, i prezzi minimi e massimi delle uve sono stabiliti dalla Camera di Commercio locale e hanno una variazione massima di qualche euro.

Varietà da tavola: quanto costa l’uva al kg?

Come per l’uva da vino, anche per l’uva da tavola i prezzi minimi e massimi sono decisi zona per zona dalle Camere di Commercio locali. Tuttavia, le minori esigenze e, dunque, la maggiore semplicità di allevamento, comporteranno prezzi mediamente più bassi.

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