Avete dimenticato del vino aperto in frigorifero? Oppure avete trovato in dispensa quella vecchia bottiglia ricevuta in regalo tanti anni fa?
Probabilmente non è più buono da bere e vi state chiedendo dove buttare il vino vecchio. Se avete intenzione di gettarlo nello scarico del lavandino e la bottiglia nella raccolta differenziata, fermatevi: è possibile riciclare il vino avanzato, bianco o rosso, in tantissimi modi, non solo in ambito alimentare.
Scopriamo insieme come riutilizzare il vino vecchio: diverse idee e consigli per dargli una seconda vita.
Disinfettante naturale
L’alcool contenuto nel vino è in grado di eliminare moltissimi batteri dagli alimenti. Ad esempio, il vino bianco può essere utilizzato per disinfettare frutta e verdure, al posto del bicarbonato di sodio.
Riutilizzare il vino vecchio come smacchiatore
In ambito domestico il vino avanzato può essere utile contro le macchie e le impurità della cucina. In particolare, il vino bianco ha un potere sgrassante, efficace contro le macchie di grasso, carburante, di olio e per eliminare le macchie di vino rosso dai tessuti in combinazione al bicarbonato di sodio. Potete anche mescolarlo con un po’ di acqua per detergere i vetri delle vostre finestre e per pulire le superfici della casa.
Potete usare il vino rosso anche come colorante per i tessuti.
Come condimento in cucina
Invece di preoccuparvi di dove buttare il vino vecchio, potete riutilizzarlo per sfumare in cottura diverse pietanze a base di carne o pesce. Bere il vino vecchio non fa male e si può usare in tante preparazioni.
Mescolate il vino rosso allo zucchero e alla pectina liquida o altro addensante è possibile preparare delle gelatine di vino. Il vino avanzato può essere riutilizzato anche per insaporire sughi e risotti; potete congelarlo nei classici contenitori per cubetti di ghiaccio e toglierlo al bisogno. Infine, come sapete, il vino lasciato nella bottiglia aperta diventa aceto, ottimo per condire insalate, secondi piatti e altro.
Leggete qui come ottenere una riduzione di vino.
Per trattamenti cosmetici
Sapete che il vino ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, rassodanti e tonificanti? Provate a bagnare un dischetto di cotone nel vino e passatelo sul viso o sul corpo compiendo un leggero massaggio. È un antirughe naturale e svolge un’azione schiarente sulle macchie della pelle, tant’è che è usato come ingrediente in diversi prodotti cosmetici. Funziona anche per i lividi: lenisce e favorisce il riassorbimento degli ematomi.
Vendere il vino vecchio
Se possedete una bottiglia di vino vecchio nella vostra cantina non buttatelo, perché potrebbe valere qualcosa sul mercato. È pieno di collezionisti di vini a cui non interessa il valore gustativo ma il valore della bottiglia stessa, specie se etichetta e tappo sono stati correttamente conservati. Perciò potreste venderla su uno dei numerosi siti online ad esempio.
Come trappola per insetti
Se siete invasi da mosche e moscerini: mettete del vino rosso in una tazza e chiudetela con della pellicola trasparente. Praticate dei fori con uno stuzzicadenti e vedrete che gli insetti attratti dall’odore del vino ci finiranno dentro.
Come fertilizzante per le piante
Un’altra idea di riciclo è nel campo del giardinaggio: annaffiare il terreno del giardino con il vino rosso vecchio. Le piante e i fiori avranno una crescita più vigorosa e sana grazie agli antiossidanti contenuti nell’uva e ai lieviti naturali, funge come concime ecologico ed economico. Aggiungete dell’acqua al fondo della bottiglia di vino avanzato e versatela nei vasi. In questo modo non sprecherete neanche una goccia!
Come avete avuto modo di constatare sarebbe davvero uno spreco buttare il vino che è avanzato dopo una cena con amici.
