Avete mai sentito parlare di vino alla spina e di spillatori per il vino?
Sono dei concetti relativamente nuovi nel settore della ristorazione e molti ancora sono scettici di questa novità in quanto la spina è sempre stata associata alla birra.
Tuttavia, grazie all’alta qualità e ai risparmi significativi, il vino alla spina sta già spopolando nei ristoranti di tutto il mondo, soprattutto in paesi come l’Inghilterra, gli Stati Uniti e l’Australia.
In questo approfondimento miriamo a condividere alcuni dei vantaggi del vino alla spina, a capire come funziona e a scoprire come scegliere uno spillatore per il vino, per offrire un prodotto più fresco e più ecologico.
Come funziona lo spillatore per vino
Prima di capire come scegliere uno spillatore per il vino, dobbiamo capire come funziona. In generale, il vino alla spina funziona allo stesso modo della birra alla spina: basta tirare la maniglia del rubinetto che la pressione del gas spinge il vino fuori dalla valvola del fusto, attraverso un tubo di plastica, erogando direttamente il liquido in un bicchiere.
Con i vini fermi, il trasferimento dal fusto al rubinetto avviene con pompe pneumatiche senza gas aggiunti. Con i vini frizzanti, il trasferimento avviene con gas inerte, di solito CO2.
Inoltre, essendo in fusto il vino non tocca mai aria o gas fino a quando non sta per essere servito. Vino alla spina significa quindi che il primo bicchiere è fresco come l’ultimo.
Ciò ci fa capire che per scegliere lo spillatore giusto dobbiamo innanzitutto fare attenzione al tipo di vino che vogliamo versare. Vediamo allora tutti i consigli per scegliere al meglio uno spillatore per il vino.
Come scegliere lo spillatore per il vino: consigli
In base al tipo di vino
Abbiamo già accennato come alcuni spillatori sono progettati per vini specifici, come quelli per vini rossi, bianchi o spumanti oppure fermi o frizzanti. Allo stesso tempo, il vino per avere un buon sapore deve essere di qualità e poi mantenere integre le proprie qualità nel tempo, come i nostri vini Cantine di Dolianova.
Inoltre, il vino deve rimanere fresco e deve essere trattato correttamente, evitando l’eccessiva ossidazione o il surriscaldamento.
In base a design e funzione
I ristoranti che scelgono questa opzione ricevono fusti di vino al posto dei cartoni di bottiglie. I fusti sono fatti di acciaio inossidabile di alta qualità (304 o 316) insieme agli accoppiatori e ai rubinetti. Questo materiale è, infatti, molto resistente alla corrosione e alla ruggine.
Possono esistere inoltre vari design con diverse funzioni: alcune spillatrici sono più semplici, altre più sofisticate, mentre altre sono in grado di mantenere il vino più fresco.
Benefici del vino alla spina
Ma, perché scegliere uno spillatore per il vino al posto di utilizzare le bottiglie? Si possono avere tantissimi vantaggi nel trasporto e nel magazzino del vino alla spina.
Gusto e consistenza
Nel giro di pochi giorni, le bottiglie di vino aperte possono cambiare il loro profilo aromatico, ma non è così per il vino in fusto, che ha un sapore eccezionale e mantiene il suo gusto e la sua consistenza molto più a lungo rispetto ai suoi fratelli in bottiglia.
Sostenibilità e risparmio
Ogni fusto di vino alla spina contiene circa 26 bottiglie: quindi abbiamo rifiuti (come carta e sughero) in meno ed è possibile risparmiare risorse: nessuna ossidazione, nessun tappo e nessun deterioramento vuol dire nessuna perdita. E, oltre a eliminare tonnellate di imballaggi, i fusti per vino in acciaio inossidabile sono riutilizzabili per 30 anni. Si riducono così anche gli spazi destinati alla cantina, quindi i costi di magazzino.
Servizio più veloce
Per un ristorante o un bar, il personale è più veloce in quanto non deve fermarsi al tavolo per aprire e versare la bottiglia di vino. Non c’è più bisogno di selezionare tra un’abbondanza di bottiglie, molte delle quali sembrano identiche a colpo d’occhio, per trovare il vino giusto.