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Il Sauerbraten è un piatto tipico della cucina tedesca, che significa letteralmente “arrosto acido”. Si tratta infatti di un gustoso pezzo di manzo marinato a lungo nel vino rosso, nell’aceto e nelle spezie, di solito accompagnato con crauti e patate. Il risultato è un secondo piatto tenero e succulento.

Ricette simili vengono preparate anche in altri Paesi come Austria e Svizzera. Vediamo cosa occorre e come procedere per servire il manzo al vino rosso alla tedesca per un pranzo domenicale.

Consigli: carne e vino

Per preparare questa ricetta occorre un taglio di carne di manzo adatto a lunghe cotture come la fesa, ma è possibile utilizzare, come in altre regioni, anche la carne di agnello, maiale, cavallo o montone.

La carne tradizionalmente viene marinata per una settimana nel vino rosso, aceto di vino rosso, erbe aromatiche, spezie, cipolle e carote. Alcune varianti prevedono una marinatura nella birra o miele.

Per quanto riguarda il vino da usare per la marinatura l’ideale è un vino rosso corposo, ma potete sperimentare anche con un bianco.

Se gradite potete aggiungere altre verdure alla marinata, decidere se omettere lo zenzero, o sostituirlo con del peperoncino o paprika se amate i sapori piccanti.

E per concludere una piccola curiosità: si dice che questo piatto sia stato inventato addirittura nel IX secolo d.C. da Carlo Magno come soluzione per riutilizzare gli avanzi di carne arrosto. Adesso mettiamoci ai fornelli!

Ingredienti per 6 persone

La preparazione è lunga così come la lista degli ingredienti, ma seguendo tutti i passaggi riuscirete a realizzare a casa un delizioso sauerbraten.

  • Vino rosso 500 ml
  • Fesa di manzo 1,8 kg
  • Aceto di vino rosso 240 ml
  • Uva passa 30 g
  • Farina 50 g
  • Acqua 350 ml
  • Pancetta a fette
  • Carote 2
  • Porro 1
  • Cipolle 2
  • Aglio 2 spicchi
  • Erbe aromatiche (rosmarino, timo, bacche di ginepro, chiodi di garofano)
  • Zenzero 1 cucchiaino (facoltativo)
  • Miele 1 cucchiaio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Zucchero q.b.
  • Sale e pepe q.b.

Come preparare il sauerbraten?

Il procedimento è semplice ma lungo, per questo si consiglia di mettersi ai fornelli il giorno prima. Iniziamo dalla marinatura: mettete in una pentola le carote, le cipolle, l’aglio, i porri, il timo, rosmarino, sale, pepe in grani, lo zucchero e le altre spezie.

Versate il vino rosso, l’acqua e l’aceto di vino rosso. Mescolate per bene e cuocete a fuoco basso per 10 minuti con il coperchio. Successivamente spegnete il fornello e lasciate che si raffreddi.

È il momento di marinare il manzo. Aggiungete la fesa facendo in modo che sia completamente coperta dalla marinata. Coprite col coperchio e riponete in frigo almeno per 12 ore o meglio 24 (anche se la ricetta originale prevede più giorni).

Trascorso il tempo, togliete la carne scolandola e tamponandola con la carta assorbente. Togliete anche le verdure ma non buttate il liquido.

Rosolate la carne in una pentola su tutti i lati, dopo aver fatto scaldare il burro o l’olio extravergine d’oliva. Trasferite la carne in un piatto e nella stessa pentola fate rosolare 4 fette di pancetta. Unite le verdure e cuocete per 5 minuti circa. Versate anche la farina e proseguite per altri 2 minuti.

Mettete il liquido che avevate tenuto da parte e fate bollire il tutto.

Unite l’uvetta messa in ammollo in acqua e strizzata, lo zenzero e mescolate. Ora rimettete il manzo, portate a bollore e coprite col coperchio. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 2 ore oppure fino a quando vi accorgete che la carne è tenera abbastanza.

Se il sughetto si restringe troppo, sarà sufficiente aggiungere un bicchiere d’acqua.

Come servirlo e vino in abbinamento

Adagiate l’arrosto di manzo al vino rosso alla tedesca in un piatto, copritelo con un foglio di carta da forno e fatelo riposare un paio di minuti prima di tagliarlo a fette.

Servite il sauerbraten con il fondo di cottura e accompagnatelo con un purè di patate o con i crauti e un calice di vino rosso delle Cantine di Dolianova come il Blasio – Cannonau di Sardegna Doc, che in bocca è fruttato, morbido elegante e persistente.

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