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Il sughero, materiale che si ricava dalle cortecce della quercia da sughero, è usato sin dai tempi antichi per chiudere i contenitori. È uno dei migliori materiali isolanti usati nell’industria alimentare e in Italia il maggior produttore è la Sardegna.

I tappi di sughero, usati comunemente appunto per chiudere le bottiglie di vino, possono essere anche riciclati in modo efficiente, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale.

Prima di dare loro una seconda vita occorre, però, sapere come lavare i tappi di sughero.

Come lavare i tappi di sughero per riutilizzarli

Dopo aver aperto una buona bottiglia di vino prendete l’abitudine di non buttare via il tappo. Riciclarlo è un piccolo gesto che può avere un impatto positivo sull’ambiente, riducendo la necessità di produrre nuovi materiali. Se siete curiosi di sapere le qualità del sughero leggete perché si usano i tappi di sughero per imbottigliare il vino.

Vediamo allora 3 metodi per lavare i tappi di sughero, operazione utile a rimuovere eventuali residui di vino, sporco e batteri.

Con il detersivo per i piatti

Innanzitutto, controllate che i tappi non siano troppo danneggiati.

  • Immergete i tappi di sughero in un recipiente pieno di acqua tiepida con un po’ di detersivo neutro per piatti.
  • Aspettate almeno 30 minuti.
  • Poi strofinate delicatamente con uno spazzolino o una spugnetta abrasiva.
  • Infine, sciacquate con abbondante acqua corrente fredda e tamponateli con attenzione usando un panno. Fateli asciugare all’aria aperta su un ripiano ventilato o vicino ad una finestra.

Con il sapone

Mettete in ammollo i tappi di sughero in un contenitore con acqua calda e sapone delicato. Lasciate agire 15-30 minuti. Poi strofinate i tappi con una spazzola morbida, facendo attenzione a non danneggiarli. Sciacquate i tappi per rimuovere ogni residuo di sapone e fateli asciugare all’aria, posizionandoli su un asciugamano pulito. Non esponeteli alla luce diretta del sole o a fonti di calore in quanto il sughero potrebbe eccessivamente seccarsi e spaccarsi.

Con l’acqua ossigenata

Un altro metodo per lavare e disinfettare i tappi di sughero utilizzato dagli esperti del settore è quello con il perossido di idrogeno ovvero con l’acqua ossigenata. I tappi vengono immersi nell’acqua ossigenata a 200 volumi e con l’ausilio di strumenti rotativi vengono disinfettati in ogni parte, tornando come nuovi.

Come riciclare i tappi di sughero: idee creative

Ora che sapete come lavare i tappi di sughero, potete riutilizzarli. Come?

  • Per le piante. I tappi di sughero aiutano a mantenere l’umidità del terreno e proteggono le radici dal maltempo.
  • Come elemento decorativo per la casa. Potete ad esempio usarli per creare decorazioni natalizie, come segnaposto a tavola, metterli dentro un contenitore trasparente come elemento d’arredo. Liberate la fantasia e divertitevi a creare diversi oggetti originali fai-da-te!
  • Per pulire il forno o la griglia. Invece di usare una spugnetta abrasiva, provate a pulire la griglia con i tappi di sughero. Essendo porosi e resistenti rimuoveranno lo sporco senza danneggiare la superficie.
  • Per compostaggio. Dato che è un materiale biodegradabile, il sughero può essere compostato. Si può infatti buttare nell’umido (controllate prima le indicazioni del vostro comune di residenza). Tagliate in pezzi piccoli i tappi per velocizzare il processo di decomposizione.
  • Portateli in aziende che offrono programmi di riciclaggio dei tappi di sughero. Alcune organizzazioni li usano per finanziare iniziative ecologiche o sociali, altre li trasformano in prodotti nuovi, quali suole di scarpe, pannelli isolanti, materiali da costruzione o oggetti d’uso quotidiano.

Ora non vi resta che stappare una bella bottiglia firmata Cantine di Dolianova!

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