La viticoltura ha da secoli un grande impatto sull’economia, sulla cultura e sulla socialità. Non consiste solo nel piantare una vite e aspettare la raccolta, ma è un processo che comprende diverse fasi e che richiede precisione tecnica e conoscenza approfondita.
Spieghiamo meglio che cos’è la viticoltura e come si è evoluta.
Definizione
Se vi state chiedendo che cos’è la viticoltura, sappiate che è un’antica tradizione che si intreccia con la storia dell’umanità. È l’insieme delle tecniche agricole volte alla coltivazione della vite per la produzione di uva da vino, da tavola o per l’industria alimentare.
Comprende tutte le fasi dall’impianto del vigneto all’espianto, quindi interessa un periodo di tempo piuttosto lungo.
È un’attività complessa, strettamente legata al terroir, termine francese che indica l’insieme di fattori naturali e umani che influenzano la coltivazione della vite. È anche un’arte creativa perché, con la viticoltura, i coltivatori possono esprimere il carattere del proprio territorio attraverso il vino.
Le fasi della viticoltura
La viticoltura deve considerare diversi aspetti che sono determinanti per la qualità del vino, tra cui la posizione del vigneto e la composizione del terreno.
Le fasi di questo processo comprendono:
- Impianto del vigneto. Per prima cosa si sceglie il terreno e si analizza il suolo. Ogni vitigno ha le sue preferenze, per cui si sceglie il tipo di vite più adatto al territorio e si progettano i filari. Questa fase richiede anni di studio.
- Cura della vite. Sono necessarie nel corso dell’anno potature, trattamenti e controlli frequenti per difendere le piante da malattie e parassiti.
- Maturazione e raccolta. La vendemmia è il momento cruciale dell’anno; i grappoli d’uva devono essere raccolti nel momento ottimale, quando l’equilibrio tra zuccheri e acidi è perfetto. Questo richiede una certa esperienza e molta pazienza.
- Dopo la raccolta, le uve vengono trasformate in vino, un processo che richiede ulteriori competenze enologiche per ottenere il risultato desiderato.
Tipi di viticoltura
La tecnologia ha rivoluzionato anche la viticoltura e ad oggi esistono diversi approcci alla coltivazione della vite. I tipi principali sono:
- Viticoltura tradizionale: basata sull’uso di metodi convenzionali, con l’ausilio di prodotti chimici per proteggere le viti.
- Viticoltura biologica: che evita l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, privilegiando pratiche che rispettano la salute del suolo e della pianta.
- Viticoltura biodinamica: metodo di coltivazione basato su una filosofia olistica che considera il vigneto come un ecosistema vivente e segue le fasi lunari e i ritmi della natura.
- Viticoltura di precisione: utilizza strumenti tecnologici avanzati, come il telerilevamento con sistemi satellitari e droni, per ottimizzare la gestione del vigneto e garantire una produzione di alta qualità. I coltivatori si affidano ai dati raccolti e archiviati tramite app per smartphone.
- Viticoltura urbana: praticata in ambienti urbani o aree più piccole.
- Viticoltura eroica: praticata in zone impervie e con pendenze elevate, come terrazze ripide o piccole isole.
- Viticoltura tropicale: questo metodo si riferisce ai vigneti che crescono in condizioni tropicali, cioè in climi secchi.
Differenza tra viticoltura ed enologia
Viticoltura ed enologia hanno differenti aree di competenze: mentre la prima riguarda la crescita e la cura dell’uva, la seconda si occupa della sua trasformazione in vino.
Infatti, la viticoltura si occupa principalmente della coltivazione della vite, incluso l’intero processo agricolo che va dall’impianto del vigneto alla cura delle piante, fino alla vendemmia, invece l’enologia interviene nella fase successiva, è la scienza che studia e applica i processi di vinificazione, ovvero della trasformazione dell’uva nel prodotto finito. Per approfondire leggete: come diventare enologo.
L’importanza della viticoltura
Ora che abbiamo spiegato che cos’è la viticoltura, è doveroso sottolineare la sua importanza. Si tratta di un’attività fondamentale per le cantine come la nostra, perché permette di ottenere uve di qualità, il punto di partenza per la produzione di vini unici ed espressivi.
Inoltre, contribuisce alla tutela del paesaggio e della biodiversità, è un’arte che si tramanda da millenni e sostiene l’economia locale. Oggi la viticoltura è anche parte integrante del movimento verso la sostenibilità perché sempre più aziende scelgono pratiche green per ridurre l’impatto ambientale.
Ogni bottiglia di vino prodotta è il frutto di questo lavoro paziente e affascinante che racconta la storia di un territorio e del modo di fare agricoltura, un’arte che porta alla scoperta di sapori unici e di un mondo ricco di tradizioni e passioni.
Venite a trovarci nella nostra cantina per scoprire come nascono i nostri vini che uniscono tradizione e innovazione per garantire la massima qualità.