La scienza che studia i legami tra vino e territorio è l’enografia. Ma cosa è veramente e perché è così importante nel mondo del vino?
Raccontiamo qualcosa di più su questa disciplina affascinante, che rappresenta un punto di incontro tra geografia, cultura e sapienza vitivinicola.
Che cos’è l’enografia?
L’enografia è la geografia della vite e del vino. Studia e mappa la relazione tra i vini e i loro territori di origine, le zone di coltivazione della vite e i vini che se ne producono.
Il vino è il primo prodotto per il quale si sono definite le Denominazioni di Origine, il cui studio si deve appunto all’enografia. Essa studia i vini di una determinata regione, analizza il ruolo del clima, del suolo, delle tecniche di coltivazione e della cultura enologica utilizzata localmente. Grazie all’enografia è possibile comprendere perché due vini rossi, prodotti ad esempio uno in Toscana e uno in Sardegna, abbiano caratteristiche organolettiche distinte.
A cosa serve?
L’enografia ha lo scopo di:
- Identificare e classificare le caratteristiche uniche che un dato territorio trasferisce al vino. In quanto studia le zone vitivinicole (IGT o DOC), consente di riconoscere la provenienza del vino e di tutelare le caratteristiche specifiche di ogni territorio.
- Capire quanto il terroir influisce sul profilo aromatico e gustativo del vino: la composizione del suolo, l’altitudine, il microclima e la gestione agronomica.
- Promuovere la qualità: l’enografia aiuta a valorizzare i vini di determinate aree, promuovendo le eccellenze e l’autenticità.
- Indirizzare il consumatore: attraverso la conoscenza dei territori, l’enografia consente al consumatore di scegliere vini con maggiore consapevolezza, scoprendo nuove etichette in base alle zone di provenienza e alle loro peculiarità.
- Adattare le tecniche di coltivazione alle nuove condizioni ambientali: studiando i cambiamenti climatici e le loro ripercussioni su diverse aree vitivinicole, l’enografia consente ai viticoltori, ad esempio, di introdurre varietà più resistenti alla siccità o di adottare pratiche agronomiche che riducono l’uso di risorse idriche.
L’enografia è una materia fondamentale per chi vuole diventare un sommelier, per gli enologi, per gastronomi e ristoratori. Alla base della maggior parte dei libri e delle guide vini c’è proprio questa disciplina. Chi produce, vende o semplicemente è amante del vino non può non considerarla. È inoltre un potente strumento di marketing, perché consente di creare un legame tra il vino e l’identità culturale del territorio dal quale proviene.
Enografia e turismo enogastronomico
Grazie all’enografia, e quindi alla conoscenza delle caratteristiche geografiche e culturali di una zona vinicola, i turisti e appassionati possono immergersi nella storia e nelle tradizioni di una specifica regione attraverso un’esperienza sensoriale unica che non si limita alla sola degustazione. Il turismo enogastronomico rafforza il legame tra i produttori locali e i consumatori promuovendo la vendita diretta e allo stesso tempo la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo e culturale del territorio.
Differenza tra enografia nazionale e internazionale
Il nostro Paese vanta un enorme diversità enologica. L’enografia nazionale è lo studio dettagliato delle zone vinicole italiane, che sono appunto numerose e variegate dal punto di vista climatico e geografico. Da nord a sud ogni regione, infatti, offre una produzione vinicola unica. Esistono diversi corsi che permettono di fare un viaggio tra le realtà enologiche delle regioni d’Italia concentrandosi sulla tipicità di una determinata regione.
Mentre quella nazionale identifica e valorizza le denominazioni di origine locali, le varietà autoctone e il terroir, l’enografia internazionale confronta le diverse zone vinicole del mondo, analizzando come i fattori geografici e culturali influenzino i vini di paesi diversi e mettendo in evidenza le caratteristiche che rendono unici in vini prodotti, ad esempio, a Bordeaux o nella Napa Valley.
Per una cantina vinicola, come la nostra, comprendere l’enografica è di fondamentale importanza per valorizzare i propri prodotti. Noi di Cantine di Dolianova, attraverso la passione per il territorio sardo e la conoscenza approfondita dell’enografia, riusciamo a creare vini di qualità che oltre a riflettere il carattere della nostra Isola, ne celebrano l’essenza in ogni sorso.