Dallo stelo, dal calice o dalla base?
Non ci sono dubbi: secondo l’Associazione Italiana Sommelier il modo migliore per tenere un bicchiere di vino è afferrarlo alla base, il più possibile lontano dal calice.
La regola generale e universalmente riconosciuta è tenere le mani lontane dal vetro, questo vale per vini rossi come il Cannonau Doc di Sardegna, bianchi come il Vermentino di Sardegna e spumanti come il Càralis: è il modo migliore per assaporarne aromi e proprietà durante la degustazione.
Tuttavia esistono delle eccezioni e alcune varianti sul modo di tenere un bicchiere di vino e gustarlo al meglio, ecco quali sono le principali regole da seguire per non sbagliare.
Come tenere un bicchiere di vino: le 4 regole da seguire
Posizionare le dita sul bicchiere di vino nel modo corretto non richiede particolari competenze o conoscenze approfondite, ma perfezionare questo gesto può aiutarti a migliorare ulteriormente la tua esperienza di degustazione.
Ecco le quattro regole fondamentali per tenere un bicchiere di vino nel modo corretto:
Afferra lo stelo con tre dita
Il modo più comune per tenere le mani il più possibile lontano dal calice è quello di afferrare lo stelo con le dita, utilizzando i polpastrelli. E’ sufficiente posizionare pollice, indice e medio a metà dello stelo, bloccando il dito medio appena sopra la base e mantenendo l’anulare e il mignolo poggiati sulla parte inferiore di essa. Questa posizione assicura stabilità e offre un’esperienza di degustazione che non interferisce in alcun modo con olfatto e vista, preservando le caratteristiche del vino ed favorendo il mantenimento della corretta temperatura.
Mantieni lo stelo tra pollice e indice
Un secondo metodo per tenere il bicchiere di vino senza toccare il calice è impugnarne lo stelo tra pollice e indice.
Per farlo nel modo corretto è necessario dare stabilità alla presa posizionando l’indice intorno allo stelo e dandogli forza con l’aiuto del pollice, mentre le altre dita assumono una posizione ricurva verso il palmo della mano, senza mai toccare la base del calice.
Questa variante permette di ruotare il bicchiere più facilmente per cogliere aromi e profumi del vino.
Tieni lo stelo sopra la base
Una terza modalità per tenere il bicchiere correttamente è afferrarlo direttamente alla base, utilizzando solo pollice e indice per sostenere lo stelo.
In questo modo il dito medio sosterrà il calice nella parte inferiore, mentre l’anulare e il mignolo dovranno essere mantenuti nella posizione più naturale possibile.
Afferra la base con il pollice
Una variante della posizione precedente può essere afferrare la base del calice, utilizzando esclusivamente il pollice come leva sulla parte superiore di essa mentre si sostiene la parte inferiore del bicchiere con l’aiuto di indice e medio.
Indice, medio e anulare saranno leggermente curvati verso il palmo della mano, in questo modo riuscirai a tenere il bicchiere di vino senza toccare il calice.
Come tenere un bicchiere di vino: le eccezioni alla regola
Dallo stelo o dalla base, il modo migliore per tenere un bicchiere di vino è senza dubbio quello che permetta di allontanare le dita dalla “pancia” o calice, per consentire di apprezzare le sfumature di colore e la limpidezza del vino e non alterarne la temperatura riscaldandolo con il contatto.
Tuttavia esistono alcune eccezioni alla regola che prevedono la possibilità di afferrare il bicchiere dal calice, ecco in quali casi:
Temperatura di servizio inferiore
L’unico momento in cui potresti afferrare il tuo bicchiere di vino dalla “ciotola” – o il corpo del bicchiere – è quando viene servito troppo freddo.
Il motivo principale per cui si utilizzano bicchieri da vino con steli lunghi è quello di impedire alle tue mani di entrare in contatto con il calice, proprio per evitare di trasferire il calore delle mani nel bicchiere di vino, alterandone notevolmente il suo sapore. I vini richiedono una temperatura di servizio che va dai 6°- 8° C per i vini bianchi secchi ai 18°-20°C nel caso dei rossi strutturati, come il Cannonau Doc di Sardegna.
Se stai degustando un bicchiere di chardonnay o un vino corposo come il Blasio Cantine di Dolianova, assaporarlo ad una temperatura più calda (25°- 30°) aiuta ad apprezzarne al meglio i suoi profumi e sapori complessi. Il calore delle tue mani è il modo più veloce ed efficace per raggiungere la temperatura appropriata se il vino arriva al tuo tavolo ad una temperatura di servizio inferiore.
Bicchiere privo di stelo
Alcuni bicchieri non sono provvisti di stelo: in questo caso il modo migliore per tenerli è afferrarli alla base, esattamente come un bicchiere qualunque, facendo attenzione ad avvolgere il bicchiere solo con il pollice, l’indice e il medio.
Anulare e mignolo si curvano ancora una volta in modo naturale per dare sostegno al bicchiere, sorreggendone la base.
Anche in questo caso ovviamente è necessario ridurre al minimo il contatto con il bicchiere per non alterare la temperatura al suo interno.
Un’altra regola fondamentale in caso di bicchiere privo di stelo è evitare di lasciare troppe impronte sul vetro per non creare un effetto visivo sgradevole, che oscura la corretta visione del contenuto. Per evitare questo tipo di problemi, quando possibile, optare per calici tradizionali può essere la scelta più conveniente.
Ora non ti non resta che degustare il tuo vino preferito, naturalmente firmato Cantine di Dolianova!