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Vini e formaggi si abbinano in una deliziosa combinazione di sapori per regalare piacevoli esperienze di degustazione, a patto che gli accostamenti siano armonici ed equilibrati.

Perché ciò avvenga è necessario che i sapori si integrino alla perfezione e si esaltino a vicenda, ma non è sempre facile trovare il giusto abbinamento tra questi due alimenti.

Per quanto non esistano criteri universalmente validi per l’abbinamento vini e formaggi, è comunque possibile orientarsi seguendo alcune semplici regole, ecco quali sono.

Vini e formaggi: le regole per abbinarli al meglio

Da un punto di vista organolettico, l’unione tra vino e formaggio deve rispettare alcuni aspetti da cui è impossibile prescindere, tra questi:

  • Equilibrio tra sapidità e dolcezza, elementi che dovranno fondersi alla perfezione. Ad esempio, l’aroma fruttato di un vino particolarmente profumato può essere soffocato dal gusto di un formaggio particolarmente salato, a cui è meglio accostare un vino ad alto contenuto di zuccheri.
  • Compattezza e grassezza della pasta del formaggio: questo elemento spesso contrasta con i vini più giovani e leggeri, mentre si accompagna molto bene a quelli ricchi, strutturati e tannici.
  • Texture ossia la persistenza gusto-olfattiva. Concentrazione e intensità dei sapori devono sempre corrispondere, ecco perché ad un vino leggero e profumato si abbina meglio un formaggio fresco e delicato, mentre un rosso corposo e invecchiato si accosta alla perfezione ai formaggi stagionati.
  • Componenti aromatiche che caratterizzano il formaggio, come erborinature o muffe che richiedono una particolare attenzione. Spesso è meglio seguire la logica del contrasto e abbinare in questi casi vini alcolici e dolci.

In base a questi criteri è possibile scegliere i migliori accostamenti tra vini e formaggi, ecco qualche consiglio utile per non sbagliare.

Abbinamento vini e formaggi: idee per un giusto mix di sapori

Conoscere le caratteristiche e la tipologia di un formaggio ci aiuta ad abbinarlo con il vino che meglio ne esalti i sapori e ne renda il gusto equilibrato.
Ecco i 5 migliori abbinamenti tra vini e formaggi per ottenere un mix perfetto di sapori.

Formaggio dalla texture cremosa e vino bianco delicato

Formaggi freschi o cremosi a pasta molle, dal sapore delicato e tendenza dolce come il caprino, la robiola o la crescenza si abbinano alla perfezione a vini bianchi delicati di buona freschezza e dal sapore persistente, in grado di equilibrarne l’acidità e valorizzarne il gusto.

Formaggi stagionati molli, caprini o freschi

formaggi di consistenza morbida stagionati hanno un sapore più deciso di quelli a pasta molle, che si sposa perfettamente con vini morbidi e profumati. Taleggio e stracchino, ad esempio, si abbinano a vini di buona aromaticità e freschezza, bianchi o rosati, purché di buona struttura, come il Vermentino di Sardegna Doc.

Il nostro Prendas è un vino dal profumo floreale, intenso, fresco e fruttato che si caratterizza per il suo gusto intenso, acidulo con delicata e caratteristica vena amarognola sul finale, perfetta per bilanciare sapidità, grassezza e tendenza al dolce di questi formaggi.

Vini bianchi di maggiore maturità, con passaggio in barrique, si abbinano meglio a formaggi caprini freschi di buona acidità e succulenza.

Formaggi a pasta dura e cruda

formaggi particolarmente saporiti e dal gusto tendenzialmente dolce si abbinano molto bene a bianchi strutturati o a vini rossi morbidi e particolarmente equilibrati al palato.

Con i formaggi poco stagionati, come il Fiore Sardo dal sapore persistente, si abbina alla perfezione un vino rosso come il Monica di Sardegna Doc Cantine di Dolianova, caldo al palato, giustamente tannico, persistente, con delicata vena erbacea.

formaggi di media stagionatura si abbinano molto bene anche al Montesicci, il Nasco di Cagliari Cantine di Dolianova dal sapore pieno e persistente, caratterizzato da una piacevole sapidità e un finale delicatamente mandorlato.

Formaggi a pasta dura stagionati e vini rossi invecchiati

Formaggi saporiti dall’aroma intenso e piccanti, come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano stagionato e il Pecorino stagionato si abbinano a vini molto corposi e invecchiati.

Si tratta di formaggi di elevata sapidità, dal gusto succulento e di buona persistenza.

Il migliore abbinamento per questi formaggi è dunque quello con vini rossi invecchiati e di buona struttura e complessità gusto-olfattiva, come quello con il Cannonau di Sardegna DOC.

Un vino come il Blasio, il Cannonau Doc Riserva firmato Cantine di Dolianova, risulta al naso intenso e persistente, con note balsamiche e sentori di frutti di bosco che si sposano alla perfezione con gli aromi intensi e la sapidità di questi formaggi.

Sebbene una buona stagionatura ed un sapore intenso si sposino meglio con un vino di grande struttura, è anche vero che spesso le proteine del latte accentuano l’alcolicità dei vini rossi rendendone i tannini particolarmente aggressivi al palato, ecco perché spesso non è sbagliato optare per un bianco per creare una migliore armonia nel gusto.

Ottimo in questo senso l’abbinamento tra Parmigiano o il Grana Padano e uno spumante brut come il Cáralis Cantine di Dolianova, elegante, intenso, dal sapore vivace con un buon corpo e dotato di una gradevole freschezza floreale.

Il pecorino sardo è un formaggio a pasta bianca e compatta, che può essere sottoposto ad una stagionatura variabile che permette di distinguerlo in 2 tipologie:

  • Il pecorino sardo dolce è sottoposto ad un periodo di maturazione dai 20 ai 60 giorni, che gli conferisce un gusto particolarmente raffinato e di buona delicatezza che si degusta alla perfezione con un vino di buona freschezza e persistenza gustativa come il nostro Dolia Vermentino di Sardegna Doc.
  • Il pecorino sardo maturo, invece, ha una stagionatura minima di due mesi, ragion per cui il suo gusto risulta molto più intenso al palato e si caratterizza per un’elevata piccantezza, che si apprezza meglio con i vini rossi giovani dal bouquet aromatico non particolarmente intenso che consenta di esaltarne il gusto.

Il pecorino Riserva richiede due anni di stagionatura che lo rendono un prodotto ricercato e di alta qualità, oltre a conferire a questo formaggio un sapore particolarmente intenso con note piccanti e molto persistenti.

Proprio per il suo profilo gusto-olfattivo complesso, il pecorino Riserva si abbina bene ai vini strutturati, dalle bollicine ai rossi di elevata gradazione alcolica fino ai vini dolci, come il Passito.

Formaggi erborinati e Passiti

Il formaggio con composte di frutta e miele, quello erborinato, o tendenzialmente grasso o di buona aromaticità, come il Gorgonzola ad esempio, si accosta molto bene a vini particolarmente alcolici, come il Passito, ma anche a bianchi dolci e rossi morbidi.

Con i giusti accorgimenti potrai rendere ogni tua degustazione migliore. Non ti resta che scegliere l’abbinamento perfetto!

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