Diventare sommelier richiede un percorso teorico e pratico di avvicinamento al vino che necessita di impegno e dedizione.
Le strade da seguire includono la frequentazione di corsi professionali, che forniscono gli strumenti indispensabili per padroneggiare la grammatica del settore e imparare ad articolare la percezione del vino e delle sue proprietà organolettiche.
Per muovere i primi passi verso l’obiettivo sono fondamentale determinazione e studio individuale: i migliori libri sull’argomento rappresentano un modo semplice ed economico per familiarizzare con la terminologia del mondo del vino e apprendere le nozioni base sulla degustazione.
Ecco una selezione di 8 tra i migliori libri per diventare sommelier, dall’abc per i non esperti del settore ai migliori testi per conoscere tutto sul vino.
Gli 8 migliori libri per diventare sommelier
Come diventare sommelier. Tutto quello che c’è da sapere sul vino in meno di 300 pagine.
Questo manuale di Chiara Bassi, Sommelier e wine blogger, è perfetto per tutti coloro che aspirano a diventare sommelier, ma rappresenta un’interessante lettura anche per i più esperti o per gli appassionati che intendono approfondire le nozioni sul vino.
Il testo si compone di otto capitoli, preceduti da un’introduzione sulla figura del sommelier, in cui si affrontano tutte le principali tematiche legate al mondo del vino, dalla gestione della cantina, agli strumenti del sommelier, passando per le tecniche di vinificazione e all’analisi pratica dei principali vini e vitigni chiave in Italia e nel mondo.
Gli ultimi capitoli affrontano il tema della degustazione, dall’esame visivo e gusto-olfattivo alla valutazione dell’armonia e dello stato evolutivo del vino e le principali tecniche di abbinamento in rapporto a tipi di cibi e cotture.
Elogio dell’invecchiamento
Un testo di Andrea Scanzi, pubblicato nel 2007 ma ancora attuale e unico nel suo genere per la spensieratezza con cui riesce ad affrontare la complessa tematica del mondo del vino.
Piccoli e grandi segreti di un buon sommelier sono rivelati con un linguaggio tra l’austero e il divertente: tra una tappa e l’altra del suo viaggio per la penisola alla ricerca di etichette, racconti e storie, l’autore del libro insegna a chi legge a riconoscere la vita dei vini e la sottile arte dell’invecchiamento.
Memorie di un assaggiatore di vini
Un altro pezzo di storia del vino italiano è il testo di Daniele Cernilli, che guida il lettore in una sobria autobiografia tra aneddoti divertenti e lezioni di degustazioni che illustrano quasi trent’anni di esperienza.
Il libro utilizza un linguaggio quasi colloquiale e talmente piano da indirizzarsi non solo agli specialisti ma anche agli amanti del vino e a chi aspira a far parte di questo mondo.
Senza inutili tecnicismi l’autore sa mettere il lettore a proprio agio raccontando con semplicità la storia del vino e diffondendo il messaggio «che il vino può essere qualcosa che rappresenta territori e costituisce una delle basi della nostra cultura materiale».
Manuale del sommelier
Sempre agli aspiranti sommelier si rivolge il Manuale del sommelier di Simone De Nicola, formatore didattico dell’ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana).
Questo testo si propone di offrire una panoramica delle principali tematiche oggetto della professionalità di un sommelier, ma risulta adatto anche a tutti gli appassionati del mondo del vino interessati ad acquisire una formazione base sulle principali nozioni di enologia.
L’approccio del libro è piuttosto lineare e gli argomenti, grazie all’uso di schemi, cartine delle principali regioni vitivinicole e immagini, sono trattati in modo scorrevole e resi di facile apprendimento.
Questo manuale, grazie ad un recente aggiornamento, permette di ampliare le conoscenze sull’enografia e la viticoltura europea, oltre a fornire un approfondimento sulla terminologia ASPI per la degustazione del vino.
Degustare il vino. Il grande libro della degustazione
Un libro “cult” per chi ama il vino, questo testo di Emile Peynaud, in 260 pagine, con foto a colori, grafici e schemi, si rivolge all’amatore come al professionista o all’aspirante sommelier per insegnargli a conoscere il vino per meglio apprezzarlo tramite la pratica della degustazione.
Un percorso per arricchire il vocabolario tecnico di settore ma anche per insegnare ai meno esperti le basi del saper bere e la padronanza dei sensi, dal gusto all’odorato, veri e propri strumenti del sommelier.
Il matrimonio tra cibo e vino. Teoria e pratica di una scelta nobile
In un centinaio di pagine questo testo di Sandro Sangiorgi, giornalista, scrittore ed enogastronomo italiano,
riassume l’importanza del giusto abbinamento tra cibo e vino, uno degli argomenti che un aspirante sommelier deve obbligatoriamente padroneggiare per intraprendere questa professione.
Un libro non convenzionale che si articola in due parti: nella prima si parla di cibo, portate, cotture e abbinamento con vino, nella seconda invece si compie il procedimento inverso, cercando di mettere in pratica cioè i migliori “matrimoni” tra pietanze ed etichette.
Un testo fondamentale per apprendere il modo migliore di mettere insieme le materie prime, conoscere ricette e sperimentare accostamenti.
Atlante Mondiale dei Vini
Non si può parlare di vino senza conoscerne la base geografica. Ed è proprio questo l’obiettivo dell’Atlante Mondiale dei Vini: fornire una panoramica delle caratteristiche di tutte le maggiori regioni produttive, dalla Francia e l’Italia, alla Spagna e Germania, per arrivare fino agli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
Hugh Johnson e Jancis Robinson, due tra i più famosi critici di vino al mondo, si propongono con questo manuale di fornire un quadro completo ed esaustivo sulla geografia del vino a chi intende approfondirne la conoscenza o intraprendere un percorso professionale in questo settore.
Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019
Pur non essendo propriamente un libro per sommelier, Vini d’Italia è la più diffusa pubblicazione sul vino italiano al mondo che un aspirante sommelier non può ignorare nel suo percorso di studio e conoscenza del mondo enologico.
Su oltre 45.000 vini campionati, meno della metà hanno accesso a questa guida con un sistema di giudizio che va da uno a Tre Bicchieri.
Un testo fondamentale per valorizzare il panorama viticolo italiano celebrando le nuove annate e i migliori assaggi delle edizioni precedenti, un modo alternativo per conoscere le eccellenze enologiche del nostro territorio.
Tra queste eccellenze anche il Nuragus di Cagliari Doc Perlas 2017 di Cantine di Dolianova, è stato premiato nel 2018 dalla guida con l’ambito Premio della Corona, massimo riconoscimento per i vini autoctoni.