Le seppie in umido sono un secondo piatto di mare delicato ed invitante particolarmente apprezzato dagli amanti del pesce e considerato uno dei piatti tipici della cucina marinara italiana.
Proprio per la sua succulenza e il suo gusto, questa portata è diventata un vero e proprio classico della gastronomia locale che si prepara secondo ricette semplici e saporite, tendenzialmente in bianco o con l’aggiunta della conserva di pomodoro.
Per esaltare il gusto delle seppie in umido, oltre al prodotto fresco e agli ingredienti giusti, è indispensabile l’abbinamento con un vino in grado di ravvivare il piatto, senza mai coprirne i sapori o sovrastarlo.
Prima di scegliere il vino da abbinare con le seppie in umido, però, apriamo una parentesi per conoscerne la ricetta, secondo la versione classica e in una variante altrettanto gustosa.
Seppie in umido: ricetta classica e varianti
La ricetta delle seppie in umido richiede pochi e semplici ingredienti e prevede alcuni fondamentali passaggi da rispettare, uno di questi è la pulizia delle seppie.
Ecco che cosa ci occorrerà per la preparazione di questo piatto di mare e come procedere per ottenere un gustoso e soddisfacente risultato.
Ingredienti
- 1 kg di seppie
- 400 ml di passata di pomodoro
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di vino bianco
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
La prima operazione, come anticipato, è quella della pulizia delle seppie, che richiede preferibilmente l’uso dei guanti.
Iniziate eliminando dall’interno l’osso (la cosiddetta barchetta) praticando un taglio trasversale con l’aiuto di un coltello, per poi rimuovere la sacca dell’inchiostro con delicatezza per evitare di romperla e provocarne la fuoriuscita, mettetela quindi da parte.
A questo punto dovrete separare il corpo della seppia dalla testa per poi rimuoverne l’occhio con l’aiuto di un paio di forbici, eliminate quindi il dente al centro dei tentacoli per poi passare alle interiora e alla pelle.
Ora pulite le seppie con cura risciacquandole sotto l’acqua corrente per rimuoverne le impurità residue, tagliatele quindi ad anelli e trasferitele in un’ampia padella per rosolarle nell’olio riscaldato insieme all’aglio e al prezzemolo accuratamente tritati.
Sfumate con il vino e aggiungete quindi la passata di pomodoro e il sale, lasciate cuocere con il coperchio per almeno 30 minuti a fuoco medio.
Spegnete la fiamma e servite in tavola le seppie in umido con una spolverata di prezzemolo.
Se è vero che la versione classica delle seppie in umido è in rosso, esistono alcune varianti in bianco che prevedono l’uso dei piselli, il risultato è sempre un piatto altrettanto gustoso ed apprezzato per il gusto deciso.
Le seppie in umido con i piselli sono una ricetta semplice e saporita che richiede sempre vino bianco, sale, prezzemolo, l’aggiunta di aglio ed una cottura lenta di circa trenta minuti.
Vino da abbinare con le seppie in umido: quale scegliere
Che si tratti della ricetta classica o delle sue varianti in bianco, il vino da abbinare con le seppie in umido dovrà offrire piacevolezza e rotondità al palato per evitare di coprire il gusto deciso di questo piatto di mare.
Da evitare sicuramente l’abbinamento con i vini di grande struttura, che rischierebbero di appiattire il profilo gustativo della portata, perfetto invece l’accostamento con vini dalla tannicità vellutata capaci di asciugare il palato dalla succulenza e untuosità del piatto.
Le seppie in umido con i piselli, in particolare, si degustano bene con un vino bianco secco e fermo, meglio se dotato di buona mineralità come il Vermentino di Sardegna, le cui note fruttate sono perfette per valorizzare la delicatezza del piatto.
Floreale e fresco, intenso e persistente, questo vino offre al palato una delicata nota acidula ed una caratteristica vena amarognola sul finale che ben si sposa con gli umidi di pesce.
Per chi ama le bollicine il vino da abbinare con le seppie in umido è il Dolì Rosè, ideale come aperitivo ma perfetto anche con antipasti di mare e secondi piatti a base di pesce.
Buon appetito!
