Il Master Sommelier è il più importante riconoscimento nel settore del vino a cui accedono un numero limitato di professionisti ed esperti del settore in possesso di specifiche competenze ed una formazione di livello.
Se il termine, di poco uso in Italia, è stato in realtà coniato in America, nel nostro Paese questa figura professionale rappresenta lo stadio superiore del percorso per diventare sommelier, quello più alto appunto.
In sintesi, infatti, chi aspira a lavorare in questo settore può ambire a quattro posizioni, che sono:
- Principiante sommelier
- Sommelier certificato
- Sommelier esperto
- Master sommelier
Il primo livello richiede un livello basico di conoscenza sul mondo di vino da apprendere tramite la frequenza di un corso e offre sbocchi lavorativi all’interno di enoteche, ristoranti e strutture ricettive.
Il sommelier certificato possiede un diploma con qualifica ed è in grado di progettare una carta dei vini e organizzare eventi di degustazione, mentre il sommelier esperto corrisponde ad una figura più preparata, un professionista del settore che lavora in ristoranti di alto livello ed è in grado di organizzare a sua volta corsi di avvicinamento al vino.
Il Master Sommelier, l’ultimo gradino della scala, è un esperto del settore, punto di riferimento per gli stessi professionisti del vino e rappresenta dunque un titolo molto ambito e non facile da conseguire.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono le competenze e le conoscenze richieste per intraprendere questa carriera e quali sono i corsi che rendono possibile conseguire questo ambito ruolo.
Master sommelier: requisiti e competenze
Master sommelier si diventa esclusivamente con una formazione di livello avanzato e con una certificazione che attesti l’idoneità al ruolo, dopo aver sostenuto un esame finale.
Il percorso formativo per diventare Master Sommelier prevede di acquisire conoscenze e competenze di alto profilo professionale, in particolare è necessario apprendere le tecniche di degustazione del vino, i principali vitigni italiani e internazionali, le più importanti tecniche di coltivazione e produzione del vino e di abbinamento tra cibo e vino.
Oltre a questo è indispensabile conoscere il mercato del beverage, apprendere le tecniche di gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori, del magazzino, nozioni di marketing, oltre a saper comunicare con il cliente ed essere in grado di valorizzare con le proprie competenze il patrimonio enogastronomico italiano e internazionale.
Gli esami per conseguire il titolo di Master Sommelier prevedono una prova teorica ed una pratica e si svolgono annualmente a Londra e negli Stati Uniti, dove i candidati sono giudicati dalla Court of Master Sommeliers, che programmano anche livelli inferiori a cui accedere sempre tramite esame.
Sebbene i corsi in Italia siano molti meno è possibile acquisire le competenze frequentando percorsi formativi avanzati per diventare sommelier.
Master Sommelier: il corso ALMA-AIS
L’Ais (Associazione Italiana Sommelier) è la principale scuola italiana del settore e vanta una vasta offerta formativa in ogni provincia italiana.
Il Master Sommelier ALMA-AIS tra i tanti percorsi formativi rappresenta quello più professionalizzante, incentrato sul marketing e sulla comunicazione del vino.
Il corso ha una durata di nove mesi, di cui sette si svolgono in aula ad eccezione di un’uscita didattica e due sotto forma di stage presso aziende e strutture del settore legate al mondo del marketing del vino, da quelle vitivinicole all’alta ristorazione.
Il percorso formativo si conclude con un esame finale durante il quale i candidati vengono giudicati davanti ad una commissione di esperti del settore.
Diventare Master Sommelier significa poter ambire ad una professione di prestigio, non solo riconosciuta a livello internazionale ma anche ben remunerata.
Un Sommelier di livello avanzato, negli Stati Uniti, può arrivare a guadagnare $87.000, mentre un Master Sommelier ha uno stipendio annuale pari a circa $164.000.
In bocca al lupo ai futuri sommeliers!