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I cappelletti in brodo sono un piatto iconico e amato della cucina italiana, una specialità dell’Emilia-Romagna, in particolare delle province di Modena, Reggio Emilia e Parma, servito spesso durante le festività natalizie, ma anche per un pranzo della domenica in qualunque momento dell’anno.

Si tratta di pasta ripiena dalla forma caratteristica, che ricorda quella di un cappello, da qui trae origine il loro nome. Il ripieno è a base di carne, tradizionalmente manzo, maiale o pollo, unita a formaggio e spezie. Il brodo nel quale vengono cotti i cappelletti può essere di vari tipi, ma quello più comune è il brodo di carne, in genere ossa di manzo o pollo.

Il piatto ha origini antiche e ogni famiglia ha la sua ricetta, ma quello che è più complesso non è la preparazione in sé, ma sapere che vino abbinare ai cappelletti in brodo.

Vediamo cosa considerare e quale vino scegliere. Troverete infine la ricetta tradizionale per farli a casa.

Quale vino abbinare ai cappelletti in brodo?

Se vi state chiedendo che vino abbinare ai cappelletti in brodo, dovete considerare la delicatezza e il sapore complesso del piatto. La scelta dipende dal brodo utilizzato e dal ripieno dei cappelletti che può essere più o meno robusto a seconda della versione. L’ideale è trovare un vino in grado di accompagnare il piatto senza sovrastarlo, bilanciando i sapori della carne con quelli del brodo.

In generale, è preferibile optare per un vino rosso con un buon livello di acidità, non troppo tannico o troppo strutturato, meglio se giovane e fruttato. Vini rossi leggeri e frizzanti sono ottimi per accompagnare i cappelletti in brodo, perché in grado di ripulire il palato dopo ogni boccone, ma non sono da meno i vini bianchi come ad esempio un elegante Chardonnay.

I vini delle Cantine di Dolianova da abbinare

Ecco alcuni vini delle Cantine di Dolianova che si abbinano bene ai cappelletti in brodo:

  • Dolia Monica di Sardegna. Questo vino rosso rubino intenso, con riflessi violacei, ha tannini equilibrati, al gusto è persistente con delicata vena erbacea. È ideale se si preferisce un rosso più leggero.
  • Dolia Vermentino di Sardegna DOC. Bianco, dal profumo fresco e fruttato, potrebbe sorprendere come abbinamento alternativo; con la sua freschezza pulisce il palato.
  • Falconaro – Carignano Isola dei Nuraghi IGT. Un vino più robusto, dal sapore vellutato, intenso e persistente, in grado di completare bene la ricchezza del brodo e il ripieno di carne.
  • Terresicci Rosso Isola dei Nuraghi IGT. Questo vino ha una buona acidità, al palato si presenta fresco e fruttato; i tannini vellutati accompagnano una struttura esuberante e generosa, e il finale è complesso e persistente. Caratteristiche che lo rendono adatto per accompagnare i cappelletti senza sovrastare il sapore delicato del brodo.
  • Rosada. È un vino rosato prodotto da uve Cannonau, è fruttato e dotato di una buona acidità e freschezza.

Questi vini potrebbero accompagnare anche i tortellini in brodo, altro piatto simbolo della cucina emiliana.

Queste opzioni celebrano i sapori della Sardegna esaltando la complessità del piatto. Esplorate le varie possibilità di abbinamenti per un’esperienza gastronomica perfetta.

Ricetta dei cappelletti in brodo

Ora che abbiamo parlato dell’abbinamento con il vino, vediamo la ricetta tradizionale dei cappelletti in brodo.

Ingredienti

Per la sfoglia:

  • 200 g di farina
  • 2 uova

Per il ripieno:

  • carne di manzo, maiale e/o pollo
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Noce moscata
  • Sale e pepe q.b.
  • 1 uovo

Per il brodo:

  • 1 l di brodo di carne
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano e prezzemolo
  • Sale q.b.

Procedimento

La preparazione è un po’ lunga ma con un po’ di pazienza e seguendo tutti gli step riuscirete a portare in tavola questo piatto che rappresenta l’espressione di un’arte culinaria che si è tramandata di generazione in generazione.

Iniziate dalla preparazione della pasta. Impastate la farina con le uova fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciatelo riposare in frigorifero avvolta da una pellicola trasparente per almeno 30 minuti. Stendete la sfoglia sottilmente e ritagliate dei quadrati di circa 4 cm per lato.

Preparate il brodo. In una pentola capiente, portate il brodo di carne o di pollo ad ebollizione.

Aggiungete le verdure e qualche rametto di prezzemolo. Filtratelo e tenetelo al caldo.

Per il ripieno: Cuocete la carne in una padella con un po’ d’olio, quindi tritatela finemente. Aggiungete il Parmigiano, l’uovo, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Mescolate fino a ottenere un composto uniforme e fate riposare.

Ora è il momento di dare forma ai vostri cappelletti. Mettete un po’ di ripieno al centro di ogni quadrato. Piegate la sfoglia a triangolo, sigillando i bordi per formare il cappelletto. Proseguite fino a terminare gli ingredienti.

Adesso cuocete i cappelletti portando il brodo a ebollizione. Quando salgono in superficie vuol dire che sono pronti (circa 5-7 minuti) e potete scolarli e servirli nei piatti da portata con una spolverata di parmigiano. Gustateli con un buon bicchiere di vino suggerito prima.

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