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Prendersi cura di un vigneto è un lavoro complesso e continuo che richiede dedizione e competenza. Le attività necessarie per mantenere le viti in salute e far sì che la produzione sia di qualità variano durante l’anno, seguendo il ciclo vegetativo delle viti stesse.

Dalla potatura invernale alla protezione delle piante, ogni fase è cruciale per ottenere uve sane e mature come base per vini di alta qualità.

In questo articolo raccontiamo come curare un vigneto per fare in modo che le piante producano dell’ottima uva, la quale incide sul risultato finale in bottiglia.

Come curare un vigneto: le attività principali e quando vengono svolte

Coltivare la pianta della vite non è così semplice. Si tratta di un arbusto rampicante con fusto legnoso e che in inverno cade nel riposo vegetativo. Queste caratteristiche richiedono delle specifiche operazioni per curare la vite. Bisogna inoltre considerare il tipo di terreno, il clima e la specie coltivata.

Le attività principali per quanto concerne la cura del vigneto iniziano da febbraio e proseguono fino a dopo la vendemmia (in autunno) e riguardano:

  • La nutrizione. La vite richiede un apporto equilibrato di macro e micronutrienti per il suo sviluppo ottimale. Azoto, fosforo e potassio ma anche elementi come magnesio, ferro e zinco sono essenziali.
  • Protezione.
  • Potatura.
  • Irrigazione.
  • Prevenzione delle malattie (come fillossera, botrite, funghi).

Ecco come curare un vigneto: le diverse fasi.

Potatura invernale (gennaio-febbraio)

La prima attività è la potatura sia delle viti in produzione che di quelle giovani (primi 2-3 anni). Bisogna potare la vite dopo il riposo vegetativo per regolare la crescita dei nuovi germogli e per rimuovere i rami vecchi o danneggiati. Questa fase permette di limitare la carica produttiva della pianta in modo che l’energia si concentri su un numero ridotto di tralci che produrranno uve di maggiore qualità.

Potatura verde

Già a marzo sulle piante in produzione è possibile eseguire alcuni interventi di potatura verde, ma solitamente si fa nei mesi estivi (giugno-luglio) quando la pianta è in piena crescita vegetativa. È un intervento molto delicato e importante, poiché il rischio è quello di stressare eccessivamente la pianta se si taglia troppo. La potatura verde consiste nell’eliminare i germogli in eccesso, le foglie superflue e i rami che crescono inutilmente sul tronco. Questo serve per:

  • Favorire la qualità del raccolto.
  • Migliorare l’aerazione e l’esposizione al sole dei grappoli (la pianta ha bisogno di una posizione soleggiata).
  • Ridurre l’umidità tra le foglie e prevenire così l’insorgenza di malattie della vite).
  • Concentrare l’energia della pianta sui grappoli.

Legatura dei tralci

A potatura conclusa, si può procedere con la legatura dei tralci per indirizzare la crescita e controllare le legature degli anni passati per verificare che non strozzino i rami. Questo aiuta a mantenere un equilibrio tra vegetazione e fruttificazione.

Prodotti fitosanitari

I trattamenti fitosanitari da maggio ad agosto sono molto importanti nella cura del vigneto perché tutelano le viti dai parassiti che possono attaccarle, specialmente nei periodi di forte umidità. Sempre più viticoltori e produttori utilizzano forme di produzione ecologiche e sostenibili, come la viticoltura biologica per tutelare la varietà di specie e questo comporta il divieto di usare pesticidi o di curare la vite solo con dei fertilizzanti consentiti.

Esistono dei concimi minerali o organici in forma liquida o solida che si distribuiscono negli interfilari.

Irrigazione

L’irrigazione non deve essere fatta in maniera sistematica. Una irrigazione eccessiva o insufficiente può incidere negativamente sulla qualità dell’uva e sulla salute della pianta. La vite non sopporta i ristagni d’acqua: troppa acqua fa marcire le radici, per evitare ciò esistono dei sensori e dei sistemi di irrigazione a goccia che intervengono solo quando c’è bisogno di acqua.

Vendemmia

Dopo aver eseguito una leggera defogliazione nel mese di agosto, si può procedere a settembre-ottobre con l’ultima fase del ciclo vegetativo del vigneto. La vendemmia deve avvenire nel momento perfetto, quando l’equilibrio tra zuccheri e acidi è ottimale per il tipo di vino che si intende produrre.

Capire come curare un vigneto è essenziale per ogni viticoltore che desideri una produzione di uva di alta qualità. Ogni intervento richiede attenzione, conoscenza degli strumenti giusti e precisione perché tutto incide sul risultato finale in bottiglia.

Prendersi cura di un vigneto vuol dire accompagnare la vite nel suo percorso naturale, cercando di ottenere il meglio dalle sue potenzialità. Noi di Cantine di Dolianova seguiamo ogni fase con passione e dedizione, consapevoli che solo attraverso un’attenzione costante e amore per la nostra terra possiamo offrire vini che esprimano al meglio l’autenticità e l’eccellenza del territorio sardo.

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