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Il vino è la tua passione?

Se vuoi lavorare in questo settore ti starai sicuramente chiedendo come diventare enologo, quella figura professionale che riveste un ruolo molto importante all’interno di cantine e vigne.

Scopriamo i percorsi formativi da intraprendere per diventare enologo e altre informazioni utili per svolgere questa professione.

Chi è l’enologo?

La parola “enologo” deriva dal greco “oìnos”, vino, e “logos” che significa studio; dunque, l’enologia è lo studio del vino e del suo processo produttivo. L’enologo svolge diverse attività a seconda del contesto in cui opera. In generale, si occupa:

  • Dell’analisi e della scelta della materia prima, individuando il momento migliore per la raccolta dell’uva.
  • Della vendemmia, della vinificazione e gestione dei tempi di imbottigliamento.
  • Della messa in vendita del prodotto finito e della promozione, intervenendo quindi nelle attività di marketing, in merito al packaging e all’etichetta della bottiglia.
  • Di verificare che la qualità dei vini soddisfi determinati parametri chimici, biologici e organolettici.
  • Di controllare che i processi produttivi e di conservazione rispondano alla normativa vigente in merito alle disposizioni igienico-sanitarie.
  • Specialmente nelle grandi aziende, di supervisionare la manutenzione delle apparecchiature e dei macchinari per la vinificazione.
  • Spesso indaga i trend del settore, andando alle degustazioni di vino della concorrenza per aggiornarsi sulle tendenze.
  • Di gestire i rapporti con le aziende interessate all’acquisto del vino.

Come abbiamo detto poc’anzi, a seconda delle realtà all’interno della quale opera, l’enologo può svolgere tutte o solo in parte queste mansioni e responsabilità.

Come diventare enologo in Italia

Per diventare enologo bisogna intraprendere degli studi specifici che forniscono le conoscenze necessarie per poter lavorare in tutti gli ambiti della produzione del vino, dalla coltivazione dell’uva fino alla messa in vendita del prodotto finito. La figura professionale è regolamentata dalla Legge 129 del 10 aprile 1991, secondo la quale per ottenere il titolo di enologo è necessario:

  • Conseguire almeno una laurea di primo livello in viticoltura ed enologia, un corso triennale che si tiene presso le Facoltà di Agraria o di Scienze Agrarie e Alimentari di molte università italiane, che fornisce le conoscenze scientifiche e tecniche necessarie per lavorare in tutti gli ambiti della produzione del vino.
  • Un diploma conseguito presso gli istituti tecnici agrari con specializzazione in viticoltura ed enologia (il corso dura 6 anni), per poi frequentare un corso biennale presso una scuola riconosciuta o un ateneo universitario.
  • Diploma o laurea in Scienze Agrarie, Scienze Biologiche, Scienze Chimiche seguite da un’esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel settore vitivinicolo. L’esperienza deve essere stata svolta in maniera continuativa.
  • Diploma di scuola secondaria superiore a indirizzo agrario o chimico seguito da un’attività lavorativa di almeno 8 anni nel settore.

Alcuni corsi di laurea prevedono anche un periodo di stage per imparare accanto ad un enologo senior importanti abilità amministrative e di marketing.

Una volta ottenuto il titolo, ci si può iscrivere all’ASSOENOLOGI, l’associazione più importante della categoria. Tuttavia, l’iscrizione non è vincolante per l’esercizio della professione.

Dato che il mondo dei vini è in continua evoluzione, per un enologo è importante seguire corsi di aggiornamento e specializzazione organizzati da università, enti del settore e associazioni. L’aspirante enologo deve, inoltre, possedere alcune abilità e competenze, quali: passione per il vino, flessibilità, capacità di analisi e attenzione ai dettagli, conoscenza delle tecniche di produzione del vino e del marketing, capacità di gestire il proprio team e di relazionarsi con i fornitori e clienti.

Potrebbe anche essere utile unirsi ad un gruppo di degustazione di vini per acquisire esperienza e sviluppare una rete di contatti professionali.

Quali sono gli sbocchi lavorativi?

Ora che abbiamo chiarito come diventare enologo, soffermiamoci su dove è possibile svolgere tale ruolo.

L’enologo è una figura professionale altamente specializzata che può lavorare in team all’interno delle grandi aziende vinicole, oppure come consulente o libero professionista e collaborare con più aziende.

Può lavorare anche in questi contesti:

  • Cantine sociali
  • Consorzi di tutela del vino
  • Enti di ricerca
  • Laboratori di analisi
  • Pubblica amministrazione e università.

Per iniziare la carriera in enologia e fare esperienza si può intraprendere un percorso di apprendistato, fare uno stage ad esempio contattando le cantine della propria zona o ottenere un lavoro stagionale.

Studiare biologia, chimica e scienze alimentari può dare un ulteriore valore alla professione.

Per quanto riguarda il guadagno economico, è destinato ad aumentare man mano che si diventa più esperti. Infatti, lo stipendio sale se si hanno più anni di lavoro alle spalle.

Ora che sai come diventare enologo avrai intuito che non si tratta di un percorso semplice, ci vuole impegno e costanza come del resto per tutte le cose, ma è sicuramente un mestiere che potrà darti tante soddisfazioni professionali. E noi di Cantine di Dolianova lo sappiamo bene. Da 35 viticoltori siamo diventati oggi circa 300 soci che proseguono il lavoro con orgoglio, passione e saggezza, guardando al futuro con la consapevolezza di poter puntare sempre al massimo della qualità. Per conoscere la nostra storia lunga più di 70 anni e il lavoro dietro ai nostri vini prenota una visita in cantina!

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