L‘uva è un ingrediente perfetto per diverse ricette, sia dolci che salate, ed è inoltre salutare. Contiene infatti potassio, magnesio, ferro, fosforo e vitamine del gruppo A, B, C e polifenoli. Una preparazione facile e veloce in cui questo frutto è il protagonista è l’uva sotto spirito, una conserva semplice, dal sapore intenso, che si può gustare come dessert a fine pasto oppure per farcire dolci al cucchiaio, torte e creme, per decorare macedonie, sorbetti o gelati.
Vediamo come fare l’uva sotto spirito e come si conserva, un ottimo modo per gustare questo frutto tutto l’anno!
Quale uva utilizzare?
Per preparare l’uva sotto spirito dovete procurarvi dell’uva bianca ben soda e matura (ma non troppo). Va bene anche l’uva nera, preferendo magari tipologie senza semi, come l’uva melissa e apirene. Importante scegliere degli acini grandi di uguale misura, poi vi servirà alcol, zucchero e qualche aroma.
È possibile utilizzare cognac, grappa, rum o gin al posto dell’alcol, il sapore sarà più forte e deciso ma il procedimento da applicare è identico. Leggete anche come fare la marmellata d’uva.
La ricetta è tra le più facili, dovrete armarvi solo di un po’ di pazienza ed aspettare il tempo necessario (un paio di mesi) per far sì che l’uva sotto spirito si insaporisca prima di mangiarla.
Ingredienti
Per 4 persone:
- 500 g di uva bianca
- 150 g di zucchero
- 1 l di alcol da liquori a 45° oppure di grappa
- 2 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella
Come fare l’uva sotto spirito?
Nella ricetta della nonna dell’uva sotto spirito l’alcol puro viene unito al liquore all’anice, mentre qui di seguito lo trovate mescolato all’acqua e zucchero. Mettevi allora ai fornelli per avere in dispensa questa deliziosa frutta anche fuori stagione.
Dopo aver selezionato gli acini, lavateli e asciugateli per bene con carta da cucina. Staccate gli acini dal grappolo, lasciando se volete un pezzettino di gambo in modo che il risultato finale sia più pratico da mangiare. C’è chi li punzecchia con uno stuzzicadenti per far assorbire meglio l’alcol. Si consiglia di lasciarli asciugare all’aria per un giorno.
Disponete gli acini d’uva nel barattolo a chiusura ermetica, precedentemente sterilizzato, aggiungete due chiodi di garofano e due pezzi di stecca di cannella per un gusto più intenso ed aromatico. Vanno bene anche l’anice stellato e del cardamomo. Versateci l’alcol che deve ricoprire quasi completamente l’uva.
Nel frattempo, mettete in un pentolino acqua e zucchero, la quantità necessaria per creare uno sciroppo denso, portate a ebollizione a fiamma bassa. Versatelo nel barattolo fino a ricoprire totalmente la frutta.
Conservazione
Chiudete ermeticamente il vasetto e lasciate macerare in un luogo buio, fresco e asciutto per almeno 2 mesi prima di consumare. Ogni tanto agitate il barattolo per essere certi che gli acini non si attacchino tra loro. Una volta aperti, conservate in frigorifero per qualche giorno e servite l’uva sotto spirito in bicchieri alti con il proprio sciroppo.
Se la prima fila di acini d’uva appare leggermente scurita significa che la chiusura non chiudeva perfettamente o che il liquore non ricopriva del tutto l’uva, ma se è ancora soda potete tranquillamente mangiarla.