La mostarda d’uva è una confettura molto dolce e gustosa che può essere utilizzata per guarnire crostate, per accompagnare secondi piatti, formaggi e contorni. I tempi di preparazione sono piuttosto lunghi, ma la procedura è semplice. Servono infatti solamente 3 ingredienti.
Nella ricetta classica si utilizza l’uva fragola, la varietà con il più alto contenuto di zucchero. In alternativa, potete usare qualsiasi tipo di uva, sia da tavola che da vino. Può essere preparata sia partendo dagli acini che dal mosto d’uva appena fatto. È preferibile usare l’uva nera, l’importante è che i chicchi siano maturi ma non appassiti.
Ecco come fare la mostarda di uva in casa.
La ricetta della mostarda di uva
Per preparare la mostarda vi occorreranno:
- Una pentola molto capiente
- Un mestolo
- Un passaverdure con fori piccoli
- Vasetti di vetro con coperchi nuovi
- 2 strofinacci
Gli ingredienti:
- 5 kg di uva nera da vino
- 3 cucchiai di zucchero
- succo di un limone
Pronti? Iniziamo!
Preparazione
Come prima cosa occupatevi della pulizia dei grappoli. Sgranate bene l’uva, eliminando i chicchi mollicci o secchi. Mettete gli acini buoni in un recipiente pieno d’acqua e lavateli molto bene per eliminare polvere e impurità. Un’operazione facoltativa è la pulizia dei semi e la separazione della buccia dai semi.
Mettete i chicchi d’uva in una pentola capiente, accendete la fiamma e fate cuocere per circa un’ora. Gli acini inizieranno a divedersi in parte liquida, semini e bucce. Ogni tanto mescolate con un cucchiaio di legno e abbassate la fiamma. Se preferite potete aggiungere: cannella, fecola di patate, chiodi di garofano e la scorza grattugiata di un arancio.
Quando il volume sarà la metà di quello iniziale, spegnete il fuoco e passate il composto con il passaverdure: in questo modo si eliminano i semini e le bucce.
Versate quello che avrete ottenuto in una pentola pulita e ricominciate la cottura, a fiamma bassa. Continuate a mescolare e aggiungete 2-3 cucchiai di zucchero, in base al vostro gradimento. La cottura della mostarda è molto lenta, dovrà cuocere fino a quando il composto non sarà liscio, denso e omogeneo.
Bisogna far evaporare l’acqua e far restringere il composto. Il fuoco deve essere alto fino all’ebollizione, poi medio, così da ottimizzare i tempi di cottura già lunghi. Man mano il colore della mostarda diventerà viola brillante. Aggiungete il succo di limone per far addensare la mostarda.
La prova: per verificare se la vostra mostarda d’uva è pronta, versatene un cucchiaino su un piattino, fate raffreddare e girate il piatto in verticale. Se la mostarda non scivola è pronta!
Riempimento dei vasetti
Ora che la mostarda d’uva nera è pronta, è il momento di metterla nei vasetti in vetro precedentemente sterilizzati in forno a 150°C per 20 minuti. Potete anche mettere i vasetti in una pentola, tenendoli fermi con degli strofinacci, e versare dell’acqua molto calda. Mettete sul fuoco e da quando l’acqua bolle, contate 20 minuti.
Colmati i vasetti, chiudeteli bene usando tappi nuovi. Capovolgeteli, dovranno restare a testa in giù per una notte, in modo da formare il sottovuoto. Sul fondo della pentola è probabile resti della mostarda. È l’occasione per un primo assaggio!
La vostra mostarda d’uva è pronta, ma potrete consumarla dopo 1 settimana, mentre dovrete attendere 1 anno per usarla come ripieno di crostate e biscotti di pasta frolla.
Come conservare la mostarda d’uva
Con la quantità di uva che vi abbiamo indicato si ottengono 6 vasetti da 250 grammi. Il procedimento è abbastanza lungo, ma la qualità, il gusto e la consistenza sono davvero eccezionali. I vasetti di mostarda si conservano in dispensa per 12 mesi. Dopo l’apertura, vanno riposti in frigorifero e consumati entro una settimana.
La mostarda d’uva è una salsa deliziosa anche sui secondi piatti a base di carne, in particolare può accompagnare la carne di maiale o le carni bianche. Da provare in abbinamento a formaggi stagionati!