Le bottiglie di vino una volta vuote possono essere riutilizzate, ma per farlo è necessario pulirle accuratamente. Questo perché i residui di vino se non eliminati potrebbero emanare cattivo odore e generare acidità nel liquido che si andrà a versare, creare muffe o sporcare il nuovo contenuto.
Spesso detersivo e acqua potrebbero non bastare per pulire le bottiglie di vetro, specialmente per eliminare i residui sul fondo, dove si deposita il quantitativo maggiore di tannino.
L’igiene è sicuramente uno degli aspetti più importanti da tenere a mente in ambito enologico e in tutti gli altri settori alimentari. Questa operazione può essere suddivisa in tre parti:
- Con la disincrostazione andiamo a togliere le impurità visibili a occhio nudo (come le muffe, per esempio).
- Con la sanificazione si va ad abbassare la carica microbica.
- Con la sterilizzazione si elimina completamente la carica microbica.
Vediamo allora come lavare le bottiglie del vino con 5 diversi metodi naturali, che rispettano la salute e l’ambiente, per togliere i residui in maniera efficace.
Come lavare le bottiglie del vino con aceto, riso e limone
Un modo per eseguire la pulizia delle bottiglie di vetro è quello di versare al loro interno acqua, aceto e un paio di cucchiai di riso crudo. Tappate la bottiglia e agitatela. Aggiungete anche del succo di limone per aumentare l’azione pulente ed eliminare i cattivi odori. L’aceto ha un potere sgrassante, mentre il riso farà da elemento abrasivo e rimuoverà le macchie lasciate dal vino.
Se necessario ripetere l’operazione più volte.
Per un risultato ottimale o in caso di sporco ostinato, sarebbe meglio lasciare agire il composto per almeno 12 ore, poi sciacquate e fate asciugare per bene le bottiglie. In alternativa, è possibile usare anche le bucce di patate: spezzettatele, inseritele all’interno delle bottiglie con dell’acqua e agitate fino a che le macchie non scompariranno.
Con acqua e bicarbonato di sodio
Riempite a metà la bottiglia con acqua e poi versate un discreto quantitativo di bicarbonato di sodio. Mescolate il tutto 3-4 volte. Tenete da parte la bottiglia per almeno 2 giorni, poi svuotatela, sciacquate con dell’acqua calda ed infine asciugate con dei fogli di carta assorbente. Per eliminare qualche residuo di vino sulla parte circolare della base interna della bottiglia può essere utile usare uno scovolino. Questa spazzola vi permetterà di raggiungere anche i punti più difficili.
Come pulire le bottiglie del vino con la sabbia
La sabbia, come il riso, essendo costituita da granelli ruvidi svolge un’azione abrasiva rimuovendo del tutto i rimasugli rimasti attaccati alle pareti o sul fondo della bottiglia. Era un metodo usato in passato per pulire i fondi delle pentole. Potete inserire all’interno della bottiglia di vino la sabbia con o senza acqua. Aiutatevi con uno scovolino, bastoncini di legno o altro utensile che riesca ad arrivare al fondo. Si consiglia di non agire con troppa forza per evitare che il vetro si rompa.
Al posto della sabbia è possibile usare i gusci di uova rotte, triturati non troppo finemente.
Il fondo del caffè per lavare le bottiglie di vetro
Un altro prodotto eco friendly che vi aiuta ad eliminare gli odori dai contenitori di vetro lasciati da liquidi come vino, birra o altri alcolici è la posa di caffè. Potete inserirla dentro la bottiglia assieme a dell’acqua e agitare. Procedete con il normale lavaggio e lasciate asciugare.
Se non ha dato i risultati sperati o oltre all’odore dovete mandare via anche qualche macchia, allora provate con del latte e la segatura di legno. Procedete con un lavaggio e sciacquate con cura.
Come lavare le bottiglie del vino con il sale grosso
Un quinto rimedio naturale e di uso comune che tutti abbiamo in cucina è il sale grosso. Vediamo come lavare le bottiglie del vino con questo trucco in maniera soddisfacente.
Versate 750 ml di acqua tiepida, una manciata di sale grosso e un bicchiere di aceto. Agitate per qualche minuto, non troppo energicamente per evitare di rovinare l’interno del vetro della bottiglia. Lasciate agire per 2 ore, dopo di che sciacquate con acqua calda.
Per fare asciugare le bottiglie, mettetele capovolte su un piano orizzontale appoggiandole su un panno di cotone pulito e asciutto.
Come disinfettare le damigiane del vino
Abbiamo parlato delle bottiglie, ma apriamo una parentesi sulle damigiane. La damigiana è quel contenitore che associamo immediatamente al vino sfuso e che probabilmente a molti di noi evoca ricordi familiari (legati per esempio ai nostri nonni o genitori, che si rifornivano dalla cantina di fiducia).
Per la pulizia delle damigiane potrebbe esservi molto utile un sistema di spazzole girevoli, che consentono di rimuovere depositi e incrostazioni.
Ecco 3 metodi per disinfettare le damigiane del vino.
Metodo 1 (con acqua, detergente ed eventualmente candeggina)
- Per pulire una damigiana dovreste versare circa due/tre cucchiai di un detergente sul fondo, per poi riempire il contenitore con acqua calda. Se state usando una damigiana di plastica, sarebbe meglio sciogliere il detergente in acqua tiepida: alcuni prodotti sono infatti molto corrosivi se non vengono prima diluiti;
- Lasciate riposare per un’ora. Questo tempo d’attesa serve affinché l’acqua calda e il composto detergente si “impregnino” nella damigiana. Questo processo aiuterà ad allentare la sporcizia, che potrebbe essere attaccata al lato della damigiana;
- Dopo un’ora, svuotare metà della miscela liquida. Quindi, posizionare il coperchio sulla damigiana e agitare il contenitore. Fai scorrere l’acqua lungo tutti i lati della damigiana, per rimuovere lo sporco attaccato alle pareti. Agitare per circa 30 secondi o fino a quando la damigiana non è pulita;
- Risciacquate la damigiana. Scaricare il detergente e la miscela di acqua nello scarico, quindi risciacquare con acqua calda pulita. Questo aiuterà a rimuovere tutto il detergente rimanente dalla damigiana;
- Ripetete il processo. Ripetere questo procedimento più volte, finché tutta la sporcizia visibile non è stata rimossa dalla damigiana;
- Se un lavaggio generale non bastasse, per rimuovere tutta la sporcizia dall’interno della damigiana, dovreste provare a fare un ammollo più lungo. Riempite la damigiana con una miscela di 118 ml di candeggina per uso domestico ogni 19 litri d’acqua. Lasciate riposare per tutta la notte. Consigliamo di seguire questo procedimento solo se state usando una damigiana di vetro, in quanto la plastica potrebbe assorbire la candeggina e rovinare il tuo prossimo lotto di birra o vino.
Metodo 2 (con acqua, detergente specifico e metabisolfito di potassio)
- Riempire le damigiane fino a un terzo della loro capienza con acqua (possibilmente calda) e detergente sanitizzante alcalino nella dose del 2 al 3%.
- Lasciare le damigiane a riposo per 30 minuti, metterle su un fianco per 30 minuti e per altri 30 minuti sull’altro.
- Passato questo lasso di tempo, spazzolare internamente le damigiane, risciacquare abbondantemente e più volte, fino a una pulizia completa.
- Lasciare sgocciolare bene e asciugare completamente i contenitori.
- Per sterilizzare al meglio le damigiane bisogna bagnarle con una soluzione di metabisolfito di potassio (che, tra le altre cose, protegge i vini dall’ossidazione ed elimina la flora microbica indesiderata), nella dose di 2 cucchiaini per mezzo litro di acqua. Far poi sgocciolare per qualche minuto e riempirle con il vino.
Metodo 3 (con acqua, candeggina o aceto)
- Immettere nella damigiana una soluzione composta da una parte di candeggina (o aceto) per 10 parti di acqua calda.
- Tenere la mano sopra la parte superiore della damigiana e agitare con forza.
- Utilizzare una spazzola specifica per pulire adeguatamente sia le pareti esterne che le superfici interne della damigiana.
- Collocare un imbuto nel collo della damigiana, e versare acqua bollente. Riempire il contenitore, lasciare che l’acqua rimanga per circa un minuto, poi svuotare.
- Capovolgere la damigiana a testa in giù.
Come sterilizzare le bottiglie di vetro
Dopo averle lavate con i rimedi che vi abbiamo appena elencato, per usare nuovamente le bottiglie di vino è opportuno prima sterilizzarle per far si che non siano presenti batteri:
- Riempitele con acqua distillata che non lascia impurità e mettete la bottiglia vicino ad una fonte di calore fino a quando l’acqua non bolle.
- Poi chiudete la bottiglia e prendetela con un panno, agitate e poi svuotate.
- Lasciate asciugare la bottiglia per un giorno a testa in giù.
In alternativa, è possibile usare una soluzione di acqua calda e 20 ml di disinfettante (per litro di acqua), lasciare agire per 30 minuti e poi sciacquare con acqua calda.
È importante assicurarsi che non rimangano all’interno della bottiglia tracce di umidità per evitare la formazione di muffe che potrebbero contaminare i liquidi che verserete.