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Quando si parla di galateo a tavola si apre un mondo di infinite regole che si dovrebbero rispettare a un pranzo in un ristorante stellato, ma anche durante una semplice cena a casa di un vostro amico; ma siamo sinceri, in quanti conoscono davvero queste regole?

Secondo i diversi trattati di galateo la buona educazione a tavola si può vedere da come vengono posizionate le posate, da quali bicchieri si scelgono, dalla postura che si mantiene durante il pasto, da come si mangia, da come si brinda. E a proposito di cin cin, anche per quanto riguarda il vino ci sono tutta una serie di regole che dovrebbero essere rispettate per educazione o semplicemente per fare bella figura con gli ospiti, tanto al ristorante quanto a casa vostra; per esempio, voi sapete come si mette la bottiglia di vino finita?

Non spaventatevi, con i consigli delle Cantine di Dolianova potrete diventare anche voi degli esperti del galateo del vino.

Prima del servizio

Non bisogna essere degli esperti della ristorazione per far sì che il pranzo che avete organizzato sia perfetto; basta fare attenzione a dei piccoli dettagli prima di servire il vino, mentre lo state versando e quando iniziate a berlo per fare bella figura.

Come prima cosa, in base al menu pensate bene a quale vino volete stappare e se avete preparato più bottiglie diverse ricordatevi che ogni vino vuole il suo bicchiere, mai riusare lo stesso: a fianco del bicchiere per l’acqua mettete il balloon ampio per i grandi rossi invecchiati, sistemate il calice a tulipano medio per il vino bianco, se volete iniziare il pasto con un aperitivo a base di bollicine allora preparate la flûte, infine se avete previsto anche dei vini da dessert, i calici si portano in tavola solo dopo aver tolto tutti gli altri.

Quando apparecchiate la tavola mettete i calici a testa in giù in modo che la polvere non si depositi al loro interno e rigirateli solo prima di far sedere i vostri ospiti

Nel caso vogliate servire dei grandi rossi invecchiati ricordatevi di aprire la bottiglia almeno un’ora prima per far ossigenare il vino, i vini bianchi invece stappateli solo al momento giusto per evitare di perdere le bollicine, ma teneteli in fresco inserendo la bottiglia nel secchiello del ghiaccio che potete mettere a tavola.

Durante il servizio

È arrivato il momento di stappare la bottiglia. Fate attenzione a questa operazione, fate movimenti lenti per non spezzare il tappo o per far cadere dei frammenti nel vino, ma anche per evitare di muovere troppo i detriti che sono depositati sul fondale soprattutto nel caso di vini invecchiati; evitate il botto che non è il massimo dell’eleganza a meno che non siate a Capodanno; raccogliere il tappo non è maleducazione, in particolar modo se si tratta di bottiglie di un certo pregio.

Prestate attenzione anche all’ordine con cui servire il vino: innanzitutto chiedete ai vostri ospiti chi vuole assaggiare il vino, poi iniziate sempre a versare per prime le donne cominciando da quella che riveste i panni di ospite d’onore che in genere dovrebbe sedere alla destra del padrone di casa, poi servite gli uomini e per finire riempite il vostro calice. Riempire per modo di dire, perché sarebbe meglio non superare i due terzi del bicchiere, in particolar modo se state servendo un bianco che potrebbe scaldarsi in fretta se non viene bevuto subito.

Per versare il vino tenete la bottiglia dal fondo e non dal collo; evitate di coprire l’etichetta e con l’aiuto di una salvietta potete evitare di sgocciolare sul tavolo o peggio ancora sopra i vostri ospiti.

Una volta che avete servito a tutti il vino potete lasciare la bottiglia in tavola in modo da permettere agli ospiti di riempirsi nuovamente il calice.

Come bere il vino

Il brindisi è consentito a patto che non si facciano tintinnare i calici e non si dica il classico cin cin, è sufficiente alzare in alto i bicchieri.

Il calice va tenuto per il suo stelo lungo in modo da non scaldare il vino con il calore delle vostre mani, non bevete il vino tutto d’un sorso e mai e poi mai mischiate acqua e vino e se un qualcuno cede, ricordategli l’aforisma scritto da Gilbert Keith Chesterton: “non importa dove va l’acqua, purché non vada nel vino”.

Ma come si mette la bottiglia di vino finita? Davanti a una bottiglia vuota di vino è facile cadere in errore e sembrare dei veri maleducati: non bisogna mai capovolgere la bottiglia e rimetterla dentro al secchiello del ghiaccio, soprattutto se state facendo una cena in ristorante. Oltre a essere segno di maleducazione questo gesto ha origini antiche e poco nobili: sembra che nei bordelli quando un cliente finiva una bottiglia le donne la capovolgessero dentro il secchiello del ghiaccio così che venisse rimpiazzata subito con un’altra bottiglia.

Quindi come comportarsi? Quando si finisce una bottiglia di vino basta metterla fuori dal secchiello del ghiaccio o comunque lasciarla in un punto visibile della tavola, in modo da permettere ai camerieri del ristorante o a voi padroni di casa di notare che è terminato il vino e poi si potrà procedere all’apertura di una nuova bottiglia.

Ora che conoscete i segreti del galateo non siete curiosi di mettervi alla prova con i vostri amici?

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