I fichi sono un frutto estivo dal sapore dolce e, come l’uva, si possono consumare al naturale o usare in diverse preparazioni in cucina.
Sapete che c’è un modo per conservarli a lungo? Basta preparare i fichi caramellati al vino rosso, un dessert molto semplice che può essere gustato a fine pasto o usato per arricchire piatti dolci e salati, per guarnire gelati, torte, crostate oppure da servire in abbinamento a formaggi erborinati, stagionati e caprini.
Prima di descrivere la ricetta, perfetta per l’arrivo dell’autunno, ecco qualche consiglio utile.
Indicazioni
I fichi sono ricchi di proprietà: contengono vitamine, minerali, calcio, ferro e sono un’ottima fonte di potassio. Fanno bene alla pelle e alle ossa e rinforzano il sistema immunitario. Si tratta di un frutto altamente energetico ma, al contrario di quanto si pensi, 100 grammi di prodotto apportano solo circa 50 kcal. Si possono distinguere principalmente due macro-categorie: i fichi bianchi e i fichi neri. Per questa ricetta è preferibile utilizzare fichi neri non trattati, maturi ma non troppo perché non si dovranno disfare.
Se volete conservare i fichi caramellati in dispensa per molti mesi, dovrete procurarvi dei barattoli di vetro che andranno sterilizzati prima di essere riempiti. Potete sostituire lo zucchero semolato con quello di canna e per quanto riguarda il vino utilizzate un buon vino rosso, come quello delle Cantine di Dolianova, che cotto richiamerà i sapori del mosto e del vino nuovo. Una variante della ricetta prevede l’aggiunta di un bicchierino di rum o grappa.
Ingredienti
Per ottenere 2 barattoli:
- 1 kg fichi con la buccia
- 300 ml vino rosso
- 300 g zucchero semolato
- 1 scorza di limone
- 1 stecca di cannella
- Granella di mandorle (facoltativo)
Come preparare i fichi caramellati al vino rosso
Preparare i fichi caramellati al vino rosso è molto semplice, ma la cottura richiede un po’ di tempo.
Lavate i fichi freschi delicatamente e tamponateli con la carta da cucina, rimuovendo eventuali impurità. Non togliete la buccia, e incideteli a croce in superficie.
Mettete i fichi in una padella antiaderente con il picciolo rivolto verso l’alto, copriteli con il succo di limone filtrato, lo zucchero e il vino rosso. Aggiungete la scorza di limone, la stecca di cannella, chiudete il coperchio e cuocete a fuoco lento fino ad arrivare a bollore. Roteate la padella per non far attaccare i fichi.
Quando avrà raggiunto il bollore, togliete il coperchio e proseguite la cottura per un paio di ore circa, fino a quando i succhi dei fichi e il liquido di cottura si sarà ristretto. I tempi variano da 1 a 2 ore a seconda del grado di maturazione dei fichi e del vino rosso utilizzato. Ogni tanto con una spatola di legno muovete i fichi, senza girarli, per evitare che si attacchino sul fondo. Si dovranno ammorbidire e il liquido assumerà l’aspetto di uno sciroppo ambrato. Quando si formerà il caramello prestate attenzione che non si brucino i fichi. Potete fare una prova per capire quando i fichi sono caramellati: prendete un po’ di sciroppo con un cucchiaio e mettetelo su un piatto; una volta raffreddato deve risultare gelatinoso.
Sterilizzate i vasetti. Terminata la cottura dei fichi, sentirete che profumino! Prendeteli delicatamente e trasferitili nei vasetti sterilizzati. Coprite con lo sciroppo bollente, chiudete con il tappo e posizionateli a testa in giù per creare il sottovuoto. Lasciate raffreddare. In questo modo potete conservarli diversi mesi in dispensa. Una volta aperto, il barattolo si può conservare in frigorifero per una settimana.
Se volete potete aggiungere della granella di mandorle, oppure di noci o nocciole e gustare i fichi caramellati al vino rosso come dolce a fine pasto o per guarnire crostate con la ricotta o del gelato.