Il vino fa ingrassare: miti e verità
Il vino, a causa del suo elevato contenuto di zuccheri, può rivelarsi un vero e proprio attentato alla linea. Considerato una fonte di calorie in eccesso, esso sembra favorire l’accumulo di grassi, ma è davvero così?
In realtà esistono diverse ricerche che affermano esattamente il contrario: non solo una moderata quantità di vino non fa ingrassare ma addirittura aiuterebbe il dimagrimento.
Ecco quali sono i principali studi secondo cui non dovremmo assolutamente rinunciare a un buon bicchiere di vino.
Studi e ricerche sul vino: fa ingrassare o dimagrire?
Sono parecchi gli studi nel settore della nutrizione ad aver incriminato il vino come bevanda dannosa per la linea a causa del suo elevato contenuto di zuccheri, che, se assunti in eccesso, al pari di tutti gli altri, si trasformano rapidamente in adipe.
La notizia che gli amanti del vino di sicuro apprezzeranno è che negli ultimi anni si sono affermate innumerevoli teorie a sostegno del consumo del vino, considerato addirittura un prezioso alleato della linea.
Tra gli studi più recenti, quello della Harvard Medical School, centro di ricerca statunitense, evidenzia come un bicchiere di vino al giorno favorirebbe perfino il dimagrimento.
Gli effetti benefici sarebbero stati evidenziati prendendo in esame nei soggetti a dieta la differenza tra chi è astemio e chi invece si limita ad un consumo moderato di vino.
Il risultato della ricerca evidenzia come non esistano differenze di rilievo in termini di perdita di peso, a dimostrazione del fatto che un buon bicchiere di vino non fa ingrassare.
Anzi, secondo questi studi, gli astemi avrebbero più difficoltà a perdere peso, rispetto a chi beve in quantità moderate, questo perché il famoso bicchiere di vino al giorno permette di aumentare la frequenza cardiaca e accelerare il metabolismo, di conseguenza aiuta a bruciare più velocemente le calorie in eccesso.
Questi studi sono stati confermati anche dalle pubblicazioni dell’Università di Navarro in Spagna, secondo cui la funzione di accelerazione metabolica attribuita a un bicchiere di vino favorirebbe il rapido consumo degli zuccheri in esso contenuti, che quindi non concorrono affatto all’aumento di peso.
Anche gli studiosi dell’International Scientific Forum on Alcohol Research sembrano approvare queste teorie, affermando che non esiste alcuna correlazione tra il consumo moderato di vino e l’obesità.
Oltre a confermare che il vino non ha alcun effetto negativo sulla linea, alcuni recenti studi, come quelli condotti dall’Università di Alberta in Canada, ne sostengono i benefici per il sistema cardiovascolare e la forza muscolare, paragonandoli a quelli ottenuti con un’ora di palestra.
Alcuni ricercatori di Cape Town dimostrano, inoltre, che il consumo moderato di vino può favorire una leggera riduzione del giro vita grazie all’azione antiossidante delle sostanze in esso contenute.
Tra le ultime scoperte rientra anche lo studio condotto dall’Università dell’Indiana, pubblicato nella rivista Journal of Biological Chemistry, secondo cui il vino favorirebbe addirittura il controllo dell’obesità grazie al piceatannolo, molecola capace di influenzare l’attività insulinica e ridurre le dimensioni delle cellule adipose.
Per tenere sotto controllo l’aumento di peso è opportuno calcolare correttamente l’apporto nutrizionale e le calorie di un bicchiere di vino, in base a grado alcolico e tipologia.
Oltre a favorire la linea, il vino è ricco di tante proprietà benefiche per la salute, ma se ingerito in eccesso può causare danni all’organismo, ecco quali sono i principali benefici e, dall’altra, le controindicazioni legate al consumo del vino.
Proprietà del vino: benefici per la salute
Oltre ad essere un alleato della linea, il vino, soprattutto quello rosso, apporta innumerevoli benefici al nostro organismo, stimolando il sistema immunitario e proteggendolo dai radicali liberi.
Questo è possibile soprattutto grazie al suo alto contenuto di polifenoli, in particolare il resveratrolo, composti vegetali che svolgono una funzione protettiva.
Grazie alle loro proprietà antiossidanti, questi fitonutrienti contrastano l’invecchiamento cellulare, aiutano a combattere gli effetti ossidativi del colesterolo cattivo (o LDL), favoriscono inoltre la circolazione sanguigna e proteggono da patologie cardiovascolari e tumorali.
Oltre a svolgere una funzione anti-infiammatoria e anti-invecchiamento, queste sostanze stimolano il metabolismo, combattendo efficacemente la fame nervosa.
Vino e controindicazioni
Tuttavia, bere vino in quantità eccessive, oltre a favorire l’aumento di peso, può causare gravi danni alla salute dell’organismo, in particolare a fegato, pancreas nonché scompensi al sistema cardiaco e nervoso.
Eccessive dosi di alcol possono generare inoltre gravi patologie a carico del sistema digerente, causando emorragie, ulcere, cirrosi epatica o gastriti croniche, oltre a favorire l’ipertensione arteriosa e l’insorgere di vari tipi di cardiopatia.
Il consumo eccessivo di vino è sconsigliato, in modo particolare, in gravidanza e allattamento o in presenza di patologie epatiche o gastrointestinali e pancreatiche.