Il coniglio è classificato tra le carni bianche che si prestano a diversi tipi di ricette e a differenti esigenze nutrizionali.
Con sole 130 calorie per 100 grammi, quella del coniglio è considerata una carne particolarmente magra e dunque adatta anche a regimi nutrizionali di tipo ipocalorico.
Perfetto come secondo piatto da degustare in un menù a base di terra, il coniglio può essere preparato in diversi modi, che variano dalla semplice cottura al forno, con o senza ripieno, a quella in tegame con l’aggiunta di spezie, erbe aromatiche e ingredienti dal sapore più deciso.
Proprio in base al tipo di ricetta varia anche l’abbinamento del vino da degustare con il coniglio: alla cacciatora, in padella, alla ligure, le sue carni si sposano bene con il vino rosso leggero e giovane, ma, a seconda della preparazione può essere assaporato anche con i vini bianchi.
Ecco alcune delle principali ricette a base di coniglio e i migliori vini in abbinamento per degustare al meglio questa carne delicata e saporita.
Quale vino abbinare al coniglio: alcune ricette
Il coniglio è apprezzato per la leggerezza delle sue carni ma anche per la sua versatilità.
Perfetto come alternativa alle solite grigliate di carne, si assapora molto bene in alcune ricette tradizionali, che variano per tipologia di cottura e condimenti utilizzati, ecco quali sono e le tipologie di vini in abbinamento.
Coniglio in tegame al rosmarino e vino rosso
Ingredienti
- 1 coniglio;
- 2 noci di burro;
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- 1 spicchio di aglio
- Rosmarino q.b.
- Sale e pepe q.b.
Preparazione
Farcite il coniglio con il rosmarino, l’aglio intero e una noce di burro.
Dopo averlo spennellato esternamente con l’olio di oliva, disponetelo in un tegame, aggiungete altro rosmarino, un’altra noce di burro e olio, regolate di sale e di pepe.
Cuocete con coperchio per circa un’ora e mezza a fiamma bassa, rigirandolo di tanto in tanto e aggiungendo alcuni cucchiai d’acqua all’occorrenza per evitare che si asciughi.
Al termine della cottura tagliare a pezzi e servire con un contorno di patate al forno.
Vino in abbinamento
Con la carne di coniglio cucinata arrosto si abbina molto bene un vino rosso di medio corpo come il Monica di Sardegna Cantine di Dolianova, perfetto per accompagnare sia le grigliate di carne che le preparazioni in umido con il suo sapore armonico e gradevole.
Asciutto e pieno al palato, questo vino è una scelta perfetta per la maggior parte dei piatti di selvaggina, gli arrosti e le carni cotte alla griglia.
Coniglio al finocchietto selvatico
Una variante della ricetta del coniglio al rosmarino è quella che prevede la cottura con l’aggiunta di finocchietto selvatico, che arricchisce questo piatto con un sapore deciso e vivace.
Succoso e intenso, il coniglio preparato secondo questa modalità richiede un vino rosso particolarmente tannico che ne esalti il gusto deciso senza mai coprirlo.
Vino in abbinamento
Il Blasio, Cannonau Doc Cantine di Dolianova, rotondo e succoso al palato, si sposa alla perfezione con il gusto ricco e deciso della carne di coniglio al finocchietto selvatico.
Questo vino rosso, dal finale persistente e pulito, è ideale per arrosti di carni rosse, cacciagione e formaggi saporiti.
Coniglio in umido e vino bianco
Per quanto la carne di coniglio si degusti alla perfezione con il vino rosso, le preparazioni in umido che utilizzano salse e condimenti più elaborati possono sposarsi molto bene anche con i vini bianchi mediamente tannici che asciughino il palato.
Ingredienti
- 1 coniglio;
- 1 spicchio d’aglio;
- timo e prezzemolo q.b.;
- 1 bicchiere di vino bianco secco;
- 2 pomodori;
- 3 cucchiai di olio d’oliva;
- Sale e pepe q.b.
Preparazione
In un tegame scaldate l’olio e rosolate il coniglio tagliato a pezzo. Aggiungete quindi aglio, timo e prezzemolo. Mescolate e aggiustate di sale e pepe
Aggiungete quindi il vino e sfumate. Unite ora i pomodori spellati e spezzettati, coprite.
Continuate la cottura a fuoco basso per circa un’ora e un quarto, mescolando di tanto in tanto. Spegnete e servite subito.
Vino in abbinamento
Questa profumata ricetta, arricchita da una succulenta salsa di cottura, si abbina molto bene ad un vino di buona struttura, freschezza e persistenza aromatica come il Montesicci Cantine di Dolianova.
Questo vino bianco di buona sapidità, elegante e complesso, è in grado di contrapporsi in modo armonico alla dolcezza del piatto e al suo condimento leggermente grasso.
Il suo bouquet aromatico con note speziate è in grado di bilanciare perfettamente il gusto selvatico della carne ammorbidendone il gusto.
Questo vino dalla forte carica aromatica si presta molto bene anche alle preparazioni a base di frutta, come quella del coniglio alle prugne.
Non resta che provare!
