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Bianco con il pesce e rosso con la carne: due sacri abbinamenti talmente radicati nella nostra opinione da farci inorridire solo al pensiero di accostare un vino rosso ad un delicato piatto di pesce.

In generale, i vini bianchi sono spesso la scelta migliore per accompagnare il pesce, poiché la loro acidità e freschezza si contrappongono correttamente alla tendenza dolce e ai sapori leggeri e delicati del pesce. Tuttavia, ci sono eccezioni, come il salmone, o altri pesci più complessi che possono essere abbinati anche a vini rossi leggeri.

Inoltre, la sempre maggiore diffusione delle ricette di tipo orientale, connotate soprattutto da gusti speziati e intensi, ha reso consigliabile l’accostamento del pesce a vini rossi di media struttura.

Se non sai come orientarti, ecco qualche consiglio per scegliere quale vino abbinare al pesce in base a tipologia, consistenza e sapore dei piatti.

Come scegliere il vino da abbinare al pesce?

Il vino perfetto da abbinare al pesce è in grado di esaltarne il sapore senza mascherarlo, equilibrandone il gusto. Oltre alla consistenza e alla sapidità dei pesci, anche la preparazione dei piatti incide notevolmente sull’abbinamento del vino.

In particolare, la modalità di cottura del pesce influisce in modo netto sulla scelta del vino: in Sardegna, ad esempio, sono tanti i piatti di pesce preparati con aromi e salse che di solito si accoppiano molto bene a vini strutturati tipici del territorio, mentre preparazioni più delicate a base di pesce magro si abbinano alla perfezione con vini fruttati e dalla buona acidità.

Un piatto di pesce dal sapore intenso e deciso, come il polpo o la zuppa di pesce si accompagnerà meglio ad un vino bianco strutturato o un vino rosso giovane  piuttosto che ad un vino bianco dal gusto delicato.

La delicatezza di piatti a base di molluschi e crostacei si sposerà meglio invece con i vini bianchi secchi, in grado di esaltarne il gusto e le sfumature di sapore senza mai coprirlo.

Per quanto riguarda la tipologia di cottura, quella più lunga richiede vini più strutturati, perfetti ad esempio per brodetti e guazzetti di pesce, mentre i profumati piatti di impronta asiatica, spesso serviti a crudo o con grandi quantità di zenzero, ben si sposano con vini leggermente fruttati che richiamino le note aromatiche della ricetta.

pesci bolliti invece richiedono un vino poco corposo rispetto a quelli cotti al forno, mentre quelli cucinati con sugo di pomodoro o molto saporiti, ad esempio con le olive, si degustano molto bene con vini rossi giovani serviti freschi.

Tipologie di pesce

È possibile classificare il pesce in tre tipologie, così da orientarsi meglio verso la scelta più equilibrata di vino:

  • Pesce magro. In questa categoria rientrano i pesci cosiddetti “bianchi” come la spigola, il merluzzo e l’orata, dalla carne particolarmente delicata che li rende il piatto ideale per una vasta gamma di abbinamenti. Tuttavia, i sapori equilibrati di questi pesci possono essere fortemente modificati da  una cottura alla griglia, che intensificando i suoi sapori potrebbe richiedere l’abbinamento con un vino rosso fresco con aromi di frutti di bosco. In ogni caso vino e pesce devono presentare struttura e persistenza gusto olfattiva simili.
  • Pesce grasso o oleosoPesce azzurro e vino rosso sono una combinazione naturale: sardine e sgombro si abbinano perfettamente ad un vino rosso leggero, esaltandone le caratteristiche. Il salmone allevato in acqua dolce e la trota sono tra i pesci più ricchi in assoluto di oli, che si sposano per questo molto bene con vini ad alto contenuto di acidità.
  • Tonno e pesce spada si abbinano molto bene a vini rossi di medio corpo: se preparati alla griglia si sposano molto bene con i rosé, vini molto versatili e moderatamente tannici e per questo più leggeri della stragrande maggioranza dei vini rossi.

Quale vino bianco abbinare al pesce: 7 idee

Gli abbinamenti tra vino e cibo richiedono una buona conoscenza delle proprietà organolettiche, dell’aroma e della sua persistenza: tra tutte le pietanze, il pesce si accoppia alla perfezione con vini rosatibianchi e ad una vasta selezione di vini rossi.

Ecco alcuni abbinamenti con il vino bianco della nostra Cantina che ti consigliamo per gustare al meglio i tuoi piatti di pesce.

Dolì frizzante e pesce fritto

Il Dolì, con le sue note di mandorle e fiori bianchi, è il vino ideale per aperitivo ma accompagna molto bene anche un piatto di mare, ad esempio la frittura di pesce, che con la sua croccantezza è un complemento perfetto al sapore vivace di questo vino frizzante.

Moscato Doc di Sardegna e pesce piccante

Un basso contenuto di alcool e la dolcezza caratterizzano il Moscato di Sardegna Doc, ricco di aromi come agrumi canditi e dolci note vanigliate. Se il moscato è perfetto come vino da dessert, può anche essere servito con il piatto principale. Prova ad abbinarlo con un piatto messicano, come i tacos di pesce piccante.

Montesicci e piatti di mare importanti

Il Montesicci, Nasco di Cagliari firmato Cantine di Dolianova, si abbina alla perfezione a molti tipi di piatti di pesce: la sua piacevole sapidità e il suo sapore fruttato si accoppiano bene al pesce. Il Montesicci è uno vino bianco complesso, in grado di mostrare un corpo strutturato, aromi e sapori unici con gradevoli richiami di frutta tostata, che si sposano molto bene anche con altri importanti piatti di mare, come il pesce alla griglia o alla brace.

Càralis, spigola e cruditè di mare

Un’altra scelta classica per gustare i piatti di pesce è l’accoppiata tra uno spumante brut Chardonnay come il Càralis, leggero e non troppo aromatico con le carni delicate della spigola, una combinazione che ne esalta i sapori e i succhi naturali. Ottimo anche con i cruditè di mare.

Càralis Spumante metodo classico e ostriche

La combinazione da provare con un’ampia varietà di piatti a base di pesce e in particolare con cruditè di ostriche, gamberi e scampi è lo spumante Brut nature metodo classico, 100% Vermentino, vino pieno e suadente al palato che esalta sapori delicati come quelli dei crostacei e dona una vivace freschezza.

Dolì Rosè, sushi e sashimi

piatti di pesce orientali come sushi e sashimi sono difficili da abbinare al vino. Opta per un vino rosato con una piacevole vena acidula ed una buona sapidità come il Dolì Rosè per accompagnare con delicatezza questo piatto.

Prendas e antipasti di mare

Grazie alle particolari condizioni climatiche e al terroir della sua zona di produzione, il Vermentino di Sardegna DOC è caratterizzato da un sapore molto intenso e da una buona persistenza guato olfattiva. I suoi aromi fruttati e la sua sapidità garantiscono una combinazione unica capace di sorprendere: abbinalo con piatti a base di pesce magro o meglio ancora con le vongole, antipasti di mare, grigliate ed umidi di pesce.

Quale vino rosso abbinare al pesce?

Come abbiamo visto, è possibile abbinare il vino rosso al pesce, ma ecco le caratteristiche che deve possedere.

Il vino rosso ideale da abbinare ai piatti di pesce è caratterizzato da una tannicità moderata per non coprirne il gusto, ed elevata freschezza con note floreali e sentori fruttati.

Giovane e secco al palato, il vino rosso ideale da abbinare al pesce è quello che si degusta a partire dai primi anni dopo la vendemmia. Al gusto presenta un buon equilibrio tra acidità e sapidità, e il suo sapore è spesso vivace e può essere arricchito da note di erbe aromatiche, perfette per mettere in risalto il gusto delicato del pesce.

Un altro elemento fondamentale da rispettare nell’abbinare il vino rosso al pesce è la temperatura di servizio.

I migliori abbinamenti delle Cantine di Dolianova

Il vino rosso giovane si abbina molto bene con alcuni tipi di piatti a base di pesce, ecco i migliori abbinamenti da portare in tavola.

  • Monica di Sardegna e cacciucco

Il vino rosso si abbina molto bene al sapore forte e deciso delle zuppe di pesce, tra queste in modo particolare al Cacciucco.

Questo piatto dalla lunga cottura, si prepara con ingredienti come il pomodoro e il peperoncino per insaporire alcune varietà di pesce dai sapori decisi, quali lo scorfano la gallinella e il polpo.

Proprio l’aroma speziato di questo piatto in umido, spesso accompagnato da crostini all’aglio, lo rende poco adatto ad essere degustato con il vino bianco, di eccessiva acidità, mentre ideale risulta l’abbinamento con un vino giustamente tannico e persistente come Arenada – Monica di Sardegna Doc.

Lo stesso criterio di abbinamento può essere riproposto per pietanze a base di pesce dall’elevata profumazione o particolarmente speziate quali il tataki di tonno, i moscardini in umido o le triglie alla livornese, piatti dai sapori forti e decisi che ben si abbinano ai vini rossi giovani e freschi.

  • Falconaro e pesce grasso

Sebbene l’anguilla sia uno dei pesci di acqua dolce tra i più difficile da accostare al vino rosso, se cucinata in umido, si abbina alla perfezione anche ad un vino intenso ed avvolgente come il Falconaro, il rosso Isola dei Nuraghi IGT Cantine di Dolianova.

Questo vino, caldo e vellutato al palato si sposa molto bene con tutti i tipi di pesce grasso, come il tonno e il pesce spada, cucinati alla griglia ma anche crudi.

La moderata tannicità e la morbidezza del nostro Carignano è in grado, infatti, di esaltare il gusto intenso di questi pesci senza comprometterne la sapidità.

E tu con quale vino ami gustare il pesce?

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