La bistecca fiorentina è uno dei piatti più apprezzati e ricercati nel panorama della gastronomia italiana a causa della succulenza e del suo gusto intenso.
Ottenuta dalla lombata del vitellone di razza chianina, questa carne pregiata è degna di essere accompagnata da vini importanti e di buona struttura, che rendano possibile ottenere un connubio di sapori che accentui la prelibatezza di questo piatto tipico toscano.
Per essere degustata al meglio, questa prelibata carne rossa, oltre al vino ideale per accompagnarla, richiede una buona cottura che ne preservi il gusto e la morbidezza.
Ecco alcuni consigli per preparare al meglio la bistecca alla fiorentina e i migliori vini in abbinamento per assaporarla.
Bistecca alla fiorentina: come prepararla e vini in abbinamento
La bistecca alla fiorentina, per mantenere intatte le proprietà organolettiche della carne, deve essere cucinata con particolari accorgimenti e nel rispetto di regole fondamentali, dal taglio alla cottura.
La “fiorentina” si ricava da un taglio della lombata di bue o vitello di razza chianina che deve essere fatto nella parte inferiore della schiena per ottenere uno spessore di circa 4 centimetri ed un peso tra i 600 e gli 800 grammi.
Per quanto riguarda la modalità di preparazione la bistecca dovrà essere sottoposta a stagionatura e riposo per almeno nove giorni.
La carne dovrà, inoltre, essere frollata per almeno 15 giorni nelle celle frigorifere.
Per scongiurare il pericolo di sostanze cancerogene legate alla cottura alla brace, prima di cucinare la bistecca alla fiorentina è necessario lasciarla a macerare in olio extravergine di oliva e rosmarino.
Poi è necessario cuocerla sulle braci molto calde senza mai bucarla con la forchetta per evitare la fuoriuscita del succo.
La cottura, per garantire la morbidezza della carne, dovrà essere maggiore sul primo lato, per poi girare la carne e proseguire a cuocerla soltanto qualche minuto, posizionandola sull’osso negli ultimi 5 minuti.
Vino e bistecca alla fiorentina: come abbinarli
Il vino ideale per accompagnare un piatto gustoso e succulento come la bistecca alla fiorentina dovrà essere di buona struttura e leggermente aggressivo per esaltarne il sapore ricco.
La carne di chianina, per sapidità e morbidezza, richiede un vino robusto e corposo, con un ricco bouquet al palato e dal contenuto alcolico medio alto.
Il vino da abbinare alla bistecca fiorentina è rigorosamente rosso poiché, oltre ad offrire una buona intensità e persistenza, creando il giusto equilibrio con l’esperienza sensoriale offerta dal piatto, i suoi tannini si combinano perfettamente con le proteine della carne, che riducono l’astringenza del vino.
Bistecca alla fiorentina e Terresicci
Vini rossi di buona robustezza e potenza, come il Terresicci e il Blasio Cantine di Dolianova, si accompagnano molto bene alla croccantezza della carne chianina cotta alla brace, esaltandone i sapori con un ottimo profilo aromatico.
Le note fruttate e profumate di questi vini strutturati regalano morbidezza al palato, smorzando la dolcezza della carne con una buona freschezza e acidità.
Tannini vellutati e struttura esuberante in cui si riconoscono sentori di ribes e ciliegia, a cui seguono note speziate di cannella, il Terresicci, 100% Barbera Sarda, al palato è rotondo e solare e regala a chi lo degusta un finale armonico ed equilibrato per degustare al meglio un piatto importante come la bistecca fiorentina.
Bistecca fiorentina e Blasio
Il finale persistente e pulito del Blasio, Cannonau Riserva Doc di Sardegna ripulisce il palato dalla grassezza del piatto, mentre la persistenza e la complessità che lo caratterizzano si accompagnano molto bene alla sapidità della carne alla brace o con la fiorentina al sangue.
Pieno, rotondo e succoso al palato, le sue note balsamiche si uniscono ai sentori di frutti di bosco per esaltare il gusto della bistecca senza mai coprirlo.
Perfetto per essere abbinato con carni dal gusto forte e deciso, anche il Falconaro Cantine di Dolianova è l’ideale accompagnamento per la bistecca alla fiorentina.
Intenso ed avvolgente con sentori di sottobosco ben amalgamati alle note di vaniglia della barrique, questo vino rosso al palato è caldo e vellutato, l’ideale per arrosti come quelli di carne chianina.