Gli spaghetti alla carbonara
Gli spaghetti alla carbonara sono uno dei piatti più rappresentativi della cucina italiana, una ricetta con pochi, semplici e appetitosi ingredienti con cui si può creare un vero capolavoro culinario, da gustare con un buon calice di vino.
In Sardegna vantiamo alcune varianti creative di questo gustoso piatto, che utilizzano salsiccia e bottarga, da abbinare ad un buon bicchiere di Cannonau Doc!
Per chi ama i piatti a base di pesce, non manca la versione della carbonara di mare, con i frutti di mare locali, perfetta da gustare con un fresco e fruttato Vermentino Doc di Sardegna.
Oggi, per mettere tutti d’accordo, vogliamo suggerirvi come preparare un buon piatto di carbonara tradizionale e i migliori vini sardi da abbinare: la nostra personale selezione vi aiuterà a gustare meglio ogni boccone!
Prima di svelare la ricetta della carbonara e gli abbinamenti con i nostri vini torniamo un po’indietro nel tempo alla scoperta delle origini di questo succulento piatto.
Un po’ di storia: le origini della carbonara
Ci piace pensare che la carbonara sia nata in Italia, tuttavia la sua storia rimane ancora un mistero.
E’ veramente un piatto romano? Una leggenda metropolitana fa risalire le sue origini ai tempi della seconda guerra mondiale: si racconta che i soldati Alleati sulla linea Reinhard al confine tra Lazio e Campania avessero avuto l’occasione di apprezzare la pasta tipica abruzzese, detta “cacio e ova”, preparata con il guanciale tipico della zona, che fu spesso sostituito con la pancetta affumicata importata dagli Stati Uniti, ingrediente spesso utilizzato ancora oggi in molte varianti di pasta alla carbonara.
Tuttavia il guanciale sembra essere l’ingrediente principale della vera ricetta della carbonara, il cui nome, secondo chef e famosi ricettari, deriverebbe proprio dai carbonai, i boscaioli che negli Appennini facevano il carbone con la legna.
Ancora qualche dilemma rimane irrisolto: pecorino romano o Parmigiano Reggiano, aglio o cipolla? Diverse sono le interpretazioni di quello che è ancora oggi considerato uno dei piatti tipici più apprezzati al mondo, insieme ad esse varia anche la scelta del vino.
Spaghetti alla carbonara: la ricetta tradizionale
Guanciale di maiale, pecorino romano, uova fresche: la ricetta perfetta della carbonara, si ottiene con la qualità dei prodotti locali e richiede gli spaghetti, ma il suo delizioso gusto non cambia se si utilizza la pasta “corta”, come mezze maniche o rigatoni.
La ricetta tradizionale degli spaghetti alla carbonara si prepara con pochi e semplici ingredienti:
- 1 cucchiaio di olio d’oliva;
- 1 spicchio d’aglio;
- 75 g di guanciale o pancetta a cubetti;
- 250 g di spaghetti secchi;
- 2 uova e 1 tuorlo d’uovo;
- 25 g di pecorino romano;
- 25 g di parmigiano grattugiato finemente;
- pepe nero macinato q.b.
- noce moscata q.b.
Scaldare l’olio in una padella capiente a fuoco medio, quindi aggiungere l’aglio e cuocere fino a farlo dorare, poi toglierlo. Aggiungere la pancetta e cuocere fino a quando non assume una consistenza croccante e una colorazione dorata, facendo attenzione a non bruciarla.
Nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata. In una ciotola, sbattere energicamente le due uova e il tuorlo e quindi mescolare il pecorino e la maggior parte del parmigiano, mettendone da parte la giusta quantità per il condimento. Macinare in abbondanza di pepe nero.
Aggiungere ora un mestolo d’acqua di cottura della pasta nella padella con il guanciale, unire poi gli spaghetti leggermente al dente, dopo averli scolati accuratamente, terminare la cottura. Togliere la padella dal fuoco e aggiungere al piatto la miscela di uova, amalgamando energicamente tutti gli ingredienti fino a che gli spaghetti non avranno una consistenza cremosa.
Terminare con una spolverata di noce moscata e di parmigiano, impiattare e servire caldo.
Ora non resta che scegliere il vino!
Spaghetti alla carbonara: quale vino scegliere?
Quando si tratta di abbinare il vino ad un piatto di carbonara raramente esiste un’unica opinione o criterio.
Da una parte, una salsa a base di uova potrebbe suggerire un vino bianco aromatico e delicato. Dall’altra, però, si tratta di una ricetta che utilizza ingredienti molto grassi, come il guanciale o dal gusto particolarmente intenso come il parmigiano, che meglio si adattano a vini corposi e ben strutturati, come quelli rossi.
Dal Vermentino al Cannonau, in Sardegna non mancano i vini dalla forte personalità da abbinare a un piatto ricco di sapori come la carbonara. Ecco i nostri tre suggerimenti di vini per un buon piatto di spaghetti alla carbonara:
- Vermentino DOC di Sardegna. L’abbinamento di un vino floreale e di buona freschezza pulisce il palato e attenua l’eccessivo sapore di grasso di questa ricetta, mentre la scelta di un vino rosato sarà orientata ad esaltarne il gusto e la corposità degli ingredienti. La pasta alla carbonara ha bisogno di un vino dotato di una vivace acidità per contrastare la tendenza dolce del tuorlo d’uovo e del sapore grasso conferito da pancetta o guanciale, ma che al tempo stesso esalti l’intensità del piatto.
Per questo motivo l’abbinamento più sicuro è quello con un vino bianco dalle intense note floreali, come un Vermentino Doc, fresco e fruttato, dal sapore intenso e persistente: leggermente acidulo con una caratteristica e delicata vena amarognola sul finale, questo vino può dare risalto alla croccantezza del guanciale amalgamandosi al meglio con la cremosità del piatto. - Monica Doc di Sardegna. Tra i vini rossi è meglio evitare quelli troppo tannici e orientarsi verso un buon equilibrio tra acidità e sapidità: per la sua struttura armonica e il suo sapore persistente con delicata vena erbacea, il Monica di Sardegna si presta molto bene ad arricchire la prelibatezza del piatto.
- Cannonau Doc di Sardegna. Per chi ama osare, un buon Cannonau, caldo ed avvolgente, è l’ideale per esaltare i gusti forti e decisi, come quelli di un buon piatto di carbonara.
E tu? Quale vino sceglierai?