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La faraona ripiena è un piatto caratterizzato da un mix di sapori ottenuto da spezie e ingredienti che possono variare da una ricetta all’altra, aggiungendo succulenza alle sue carni delicate.

Il gusto a metà strada tra quello della carne di pollo e della selvaggina, rende la faraona un secondo piatto perfetto in accompagnamento ad un vino rosso importante che ne esalti il gusto, creando al tempo stesso un giusto equilibrio tra sapori.

La faraona ripiena, spesso cucinata in occasione delle festività, richiede invece un vino strutturato e pieno, più indicato per degustare i sapori decisi e intensi di questo piatto a base di carne.

La faraona si cucina generalmente al forno con aromi e aggiunta di frutta secca, ecco due ricette classiche per preparare la faraona ripiena e quale vino abbinare.

Faraona ripiena: ricetta e vino in abbinamento

Ingredienti

  • 1 kg di faraona pulita
  • 1 uovo
  • 1 salsiccia
  • Pangrattato q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Latte q.b.
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • Burro q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Lavare e asciugare la faraona, eliminare ogni residuo di piume fiammeggiandola.

Dopo averla pulita procedere alla preparazione del ripieno: sbriciolare la salsiccia e rosolarla in una padella con l’aggiunta del burro.

Unire quindi il pangrattato e il parmigiano grattugiato, mescolare il tutto e aggiungere l’uovo sbattuto e il latte a filo, fino ad ottenere un composto omogeneo, mischiando di tanto in tanto per evitare la formazione di grumi.

Ora procedere alla farcitura della faraona con il composto così ottenuto e chiuderla accuratamente usando un filo di cotone. Cospargerne quindi la superficie di sale e infornare a 180°C in una teglia con olio e rosmarino.

Lasciar cuocere per circa due ore avendo cura di spruzzarla di tanto in tanto con vino bianco.

A cottura ultimata portare in tavola e gustare calda con un contorno di patate arrosto e un calice di vino rosso corposo.

Faraona ripiena con uvetta

Ingredienti

  • 1 faraona
  • 150 g di salsiccia
  • 30 g di uvetta sultanina
  • 30 g di burro
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 bicchierino di brandy
  • Rosmarino q.b.
  • Timo q.b.
  • Salvia q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • 1 pizzico di noce moscata

Preparazione

Ammorbidire l’uvetta sultanina immergendola in un bicchierino di brandy allungato con acqua.

Preparate il composto per il ripieno della faraona sminuzzando la salsiccia e mescolandola con la mollica di pane bagnata e accuratamente strizzata, con metà uvetta ed una piccola quantità di rosmarino, prezzemolo, timo e salvia tritati.

Amalgamare quindi il tutto e unire uovo, sale e pepe e un pizzico di noce moscata.

Procedere quindi a riempire la faraona con il composto ottenuto e richiuderla utilizzando lo spago da cucina.

Rosolate la faraona ripiena in un tegame con olio e burro, aggiustate di sale e pepe e spruzzate con il brandy. Cuocere quindi a fiamma bassa per almeno un’ora.

A metà cottura girate, cospargete con l’uvetta rimasta e terminate la cottura.

Una volta cotta, tagliate la faraona a fettine dopo averne diviso dal corpo ali e cosce, poi servite calda in accompagnamento ad un vino rosso di buon corpo.

Quale vino abbinare alla faraona

La faraona è classificata tra le carni rosse ed il suo sapore intenso e pregiato richiede l’abbinamento con vini rossi di buona complessità e dotati di elevate componenti aromatiche.

Un piatto così ricco di sapori e carico di odori e aromi come la faraona ripiena, si accompagna alla perfezione ad un vino dal gusto deciso e di medio corpo, come il Falconaro Cantine di Dolianova.

Rosso rubino intenso con riflessi granato col procedere dell’invecchiamento, il profumo di questo vino rosso è intenso ed avvolgente con sentori di sottobosco che ben si amalgamano alle note di vaniglia della barrique.

Vellutato, caldo, di buona intensità e persistenza al palato, questo vino rosso è l’ideale per arrosti e piatti di carne dal gusto forte e piccante, come la faraona ripiena, a cui si accompagna senza mai sovrastarne gli aromi.

Le carni della faraona, tenere e succose, così come il sapore rustico del suo ripieno, si sposano molto bene con un vino pieno e persistente al palato, come il Blasio, Cannonau Doc Riserva Cantine di Dolianova.

Arrosti e cacciagione si degustano piacevolmente anche con il sapore caldo ed avvolgente di un Anzenas, il Cannonau Doc firmato Cantine di Dolianova che si rivela intenso e persistente al naso, creando un equilibrio perfetto con gli aromi e sapori di questo piatto.

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