Quante bottiglie di vino posso portare in aereo? E sì, perché subito dopo lo shopping sfrenato vi torna in mente che dovete fare rientro con l’aeroplano e avete con voi un bagaglio da stiva nemmeno così grosso.
A questo punto oltre al limite di peso vi viene il dubbio se ci siano delle limitazioni anche sulle quantità di alcol da poter imbarcare.
Domanda lecita quindi se volete far arrivare a destinazione tutte le bottiglie che avete preso, a costo di partire con indosso diversi strati di vestiti, senza correre il rischio di pagare multe onerose o altre tasse doganali.
Se siete di ritorno da una vacanza e desiderate portare con voi delle bottiglie di vino acquistate durante il soggiorno, ma non sapete come fare, continuate a leggere questo articolo. Illustreremo, infatti, tutto ciò che c’è da sapere sul trasporto delle bevande alcoliche in aereo.
Quale valigia usare e limiti generali sul trasporto
Non esiste viaggiatore al mondo che almeno una volta nella sua vita non si sia trovato in difficoltà nel fare i conti con il litro di liquidi trasportabili nel bagaglio a mano. Litro che oltretutto deve essere ripartito nei minuscoli contenitori da 100 ml.
Allora quante bottiglie di vino posso portare in aereo?
In teoria nel bagaglio a mano nessuna, a meno che voi non vogliate travasare 75 cl di Blasio, Cannonau delle Cantine di Dolianova, nei famosi contenitori da 100 ml.
In realtà, se una volta passati i controlli di sicurezza volete fare un giro nei negozi del duty free e decidete di fare lì il vostro acquisto, allora in quel caso la bottiglia può essere messa nel bagaglio a mano, ma dentro ad un sacchetto di plastica sigillato.
Discorso completamente diverso riguarda le bevande alcoliche registrate nel bagaglio da stiva.
La Transportation Security Administration, appartenente agli Stati Uniti, e la Commissione Europea hanno stabilito una serie di norme per regolamentare il trasporto delle bottiglie di vino o di altri alcolici in aereo. Ad esempio, è consentito il trasporto di bottiglie nei bagagli in stiva solo se si parla di vino con una gradazione alcolica inferiore al 24%.
Tuttavia, possono essere portati anche alcolici che contengono una percentuale di alcol compresa tra il 24% e il 70%nelle quantità di 5 litri per persona o di 10 se si viaggia all’interno dell’Unione Europea.
Ancora, le bevande alcoliche con una gradazione alcolica superiore al 70% non possono essere trasportate per motivi di sicurezza, ma nel caso del vino il problema non sussiste.
Al di là dei litri di alcol che è possibile trasportare, bisogna sempre fare i conti con i limiti di peso imposti dalle compagnie aeree; di solito un bagaglio da stiva non può superare i 32 kg se non si vuole pagare una penale.
Regole e consigli
Facciamo chiarezza una volta per tutte su quante bottiglie di vino posso portare in aereo.
Partiamo con il dire che sono diversi i soggetti che entrano in gioco per definire le norme sul trasporto degli alcolici.
Primo fra tutti le singole compagnie aeree che possono avere un regolamento diverso riguardo al peso del bagaglio, ai prodotti che possono essere trasportati a bordo, al tipo di percorso che si deve effettuare e alla classe di viaggio.
Ad un livello più ampio e generale la normativa è regolamentata dalle organizzazioni per la sicurezza dei trasporti internazionali, dalle singole nazioni e dalla Commissione Europea.
Infine, hanno un certo peso anche le leggi di importazione vigenti nel paese di destinazione in cui i prodotti vanno ad inserirsi, in questo caso la vostra bottiglia di vino; hanno lo stesso valore anche norme statali, regionali o provinciali di quello Stato.
Se si decide di trasportare notevoli quantità di alcol, si deve dimostrare che è esclusivamente per uso personale e non destinato alla vendita; se non si riesce a dimostrare che uso si deve fare dei prodotti, gli stessi possono essere confiscati oppure si deve pagare il dazio.
L’imballaggio è la parte più importante per evitare che le bottiglie si rompano riversando il loro contenuto sul resto del bagaglio. Inoltre, è bene utilizzare sacchetti in plastica oppure scatole in polistirolo che, tuttavia, occupano molto spazio.
Le bottiglie vanno poste nel bagaglio da stiva e non in quello a mano (a meno che non riusciate a travasare un litro di vino in dieci contenitori da 100 millilitri).
Collocate le bottiglie al centro della valigia, protette dal resto dei vestiti.
Scegliete di trasportare le bottiglie all’interno del contenitore originale, come viene richiesto dalla maggior parte delle compagnie aeree.
Come trasportare le bottiglie di vino in aereo
È importante anche sapere come la bottiglia deve essere trasportata nel bagaglio da stiva.
La maggior parte delle compagnie aeree, infatti, chiedono che la bottiglia venga trasportata nella sua confezione originale e ancora sigillata; è quindi vietato aprire la bottiglia per tutta la durata del viaggio.
Il sacchetto di plastica sigillata di solito viene dato in dotazione dopo un acquisto al duty free, è molto utile perché evita che il liquido e i vetri si disperdano nel caso in cui si rompa la bottiglia.
Soprattutto i bagagli da stiva sono molto più soggetti agli urti, quindi è consigliabile anche l’utilizzo di scatole in polistirolo, seppure più ingombranti rispetto al sacchetto.
Se devi trasportare più di una bottiglia di vino sarebbe meglio non metterle tutte a contatto altrimenti è più facile che si rompino; una valida soluzione è quella di posizionare le diverse bottiglie tra i vestiti contenuti nella valigia.
I vestiti possono venirvi in aiuto anche per creare delle barriere nelle zone del bagaglio più colpite dagli urti, come i lati e le estremità.
Ricordati di controllare bene anche il tappo e per stare più tranquillo potresti isolarlo con della pellicola.
Trasporto del vino: limiti per paese di destinazione
Può succedere che, in molti casi, i limiti sul trasporto dell’alcol in aereo variano in base al paese di destinazione. La gran parte dei Paesi del mondo consente il trasporto di bottiglie di vino o di altri alcolici, anche se spesso è necessario pagare un’imposta doganale.
È importante considerare che è possibile portare con sé queste bevande solo se si ha l’età giusta per bere nel paese in cui desideriamo andare (ad esempio, in Italia basta essere maggiorenni, ma negli Stati Uniti bisogna avere 21 anni). Vediamo nel dettaglio i limiti imposti dai maggiori Stati del mondo:
- Il Brasile consente il trasporto di 24 bottiglie di bevande alcoliche (massimo da un litro), con un massimo di ben 12 bottiglie di alcol dello stesso tipo (birra, vino etc…);
- in Cina non si hanno restrizioni di alcun genere per gli alcolici che hanno un quantitativo di alcol inferiore al 12%. Se la gradazione alcolica è maggiore del 12%, possono essere trasportate solo bottiglie acquistate nei duty freedell’aeroporto;
- in Australia è possibile portare massimo 2,25 litri di alcol e chi ne porta di più deve pagare un’imposta sui beni e servizi, oltre alla tassa di perquisizione sul vino;
- in Giappone è possibile trasportare massimo tre bottiglie di vino (ciascuna da 750 millilitri per persona, acquistate nei duty free). Superato questo limite si procede con delle accise di 94 Yen per ogni bottiglia di vino, birra e spumante, mentre per i liquori sono dalle 225 alle 450 Yen;
- in Messico è consentito portare ben 6 litri di vino o di altri alcolici. Per bevande non acquistate nei duty free è prevista un’imposta;
- la Norvegia permette il trasporto di 3 litri di vino. Se questo limite viene superato è obbligatorio compilare un programma di dichiarazione doganale;
- Singapore offre diverse possibilità a coloro che desiderano entrare con bottiglie di vino o altri liquori. Ad esempio, si può scegliere di portare un litro di liquore, un litro di vino e un litro di birra, oppure due litri di vino o spumante e un litro di birra, oppure un litro di vino o spumante e due litri di birra. Se si superano questi limiti è obbligatorio pagare un’imposta (di 88 euro per litro di alcol nel caso di vino o spumante, e di 76 euro nel caso di birra);
- Hong Kong non impone limiti quantitativi di alcun genere su vino, spumante e birra. Il discorso cambia nei confronti dei liquori, specialmente quelli con un livello di alcol superiore al 30% e che sono soggetti a un’imposta di 23 HKD per ogni litro;
- in Sud Africa è possibile portare un litro di liquore e due di vino, privi di imposta;
- la Svizzera permette di entrare con 5 litri di vino, birra o altre bevande con un contenuto alcolico inferiore al 18%. Superati questi limiti è prevista un’imposta di 1,50 franchi svizzeri per ogni bottiglia di vino o birra e 11,25 franchi per ogni bottiglia di liquore.
- all’interno dell’Unione Europea non esistono limiti, se non quelli che abbiamo già elencato.
Quindi prima di fare spese folli è sempre meglio controllare il regolamento delle compagnie aree con cui dovete volare e soprattutto la normativa doganale del paese in cui atterrerete per non avere brutte sorprese.