Scegliere un vino al ristorante in una serata speciale o acquistarlo in occasione di una cena tra amici può essere complicato se non si sa quanti calici si fanno con una bottiglia di vino.
Spesso, infatti, un formato standard per una cena a due può risultare eccessivo, in altri casi potrebbe non essere sufficiente, ecco perché diventa utile calcolare le dosi in anticipo ed evitare inutili sprechi.
In linea di massimo dalle bottiglie standard da 750 ml si ottengono circa 4 calici da 150 ml nel caso del vino rosso, se bianco si può arrivare anche a 8 bicchieri perché si utilizzano quelli più piccoli.
Se è vero, infatti, che talvolta, in base alla quantità versata, da una bottiglia di vino si possono ottenere anche fino a 7 o 8 calici, tuttavia il calcolo sarà tanto più preciso quanto più si utilizzeranno i giusti bicchieri.
Ogni vino vuole il suo calice, è bene aprire dunque una piccola parentesi per ricordare quali tipologie utilizzare in base al vino da servire, da quello secco alle bollicine fino a quello dolce.
Come scegliere i calici da vino: principali tipologie
I bicchieri possono variare in base al colore del vino da servire ma anche in base alla sua struttura e tannicità o profumazione.
Utilizzando i calici adatti ad ogni tipologia sarà sicuramente più semplice capire quanti calici si fanno con una bottiglia di vino, ecco allora come orientarsi senza commettere errori.
Renano
Corpo panciuto e parte superiore più stretta, questo calice è particolarmente adatto alla degustazione di vini bianchi maturi, strutturati e invecchiati, permettendo di assaporarli nella parte posteriore del palato per coglierne tutte le complesse sfumature.
Coppa a tulipano
Caratterizzata da una larga apertura nella parte superiore, la coppa a tulipano è il calice adatto ad esaltare gli aromi dei vini bianchi giovani e freschi, assicurando di esaltarne gli aromi delicati fin dal primo sorso grazie alla possibilità di raggiungere immediatamente la punta della lingua.
Ballon
Il calice giusto per i vini rossi è invece ampio per consentire agli aromi di diffondersi, preferibilmente di forma rotonda per garantire a chi lo degusta la possibilità di osservare i movimenti e le piccole oscillazioni del vino.
Quindi, quello ideale per i rossi eleganti e morbidi è il Ballon, la cui forma panciuta leggermente meno ampia nella parte superiore assicura una buona ossigenazione del vino, i cui aromi si sprigionano con intensità grazie alla parte più stretta.
Flûte
Sottile e delicato, questo calice, che in francese significa flauto, ha una forma affusolata con lungo stelo che permette di cogliere l’effervescenza o perlage ossia le classiche bollicine dello spumante che, grazie al lievito, si sprigionano dal basso verso l’alto e regalano al palato una sensazione di freschezza.
Piccolo tulipano
Il bicchiere per degustare i vini dolci come il passito viene chiamato piccolo tulipano perché ne richiama la forma con uno stelo sottile e allungato mentre le dimensioni ridotte lo rendono pratico e particolarmente adatto ad accogliere piccole quantità di bevanda.
Nella parte superiore la forma diventa più stretta per contenere meglio gli aromi che si rivelano con particolare delicatezza in fase di degustazione.
Quanti calici si fanno con una bottiglia di vino
Dopo aver analizzato le varie tipologie di bicchieri più utilizzate per i vini, non ci resta che capire quanti calici si fanno con una bottiglia di vino:
Vini secchi
Che si tratti di bianchi o rossi, come abbiamo visto, i vini secchi si servono nei bicchieri più ampi.
Se il servizio è eseguito correttamente si stima che il vino dovrà occupare in questo caso almeno il 33% della capacità del corpo del calice.
Da una bottiglia di vino rosso o bianco standard, ossia con capacità di 750 ml, si possono ottenere circa 5 o 6 calici da 150 ml circa.
Vini dolci
Nel caso dei vini dolci da fine pasto, come il passito ad esempio, la coppa, come già accennato, ha dimensioni più piccole rispetto a quello utilizzato per gli altri vini.
Anche per la vena alcolica maggiore si stima di completare il bicchiere in questo caso per 90 ml della sua capacità, quantità che corrisponde alla sua metà.
Considerando che la capacità dei vini dolci arriva a 375 ml da una bottiglia si potranno servire massimo 4 calici.
Spumanti
Anche nel caso degli spumanti il servizio avviene tramite un flûte particolarmente stretto e di dimensioni inferiori rispetto a quelli dei vini secchi.
Il servizio standard per questi vini, in caso di bottiglie standard da 750 ml, prevede di utilizzare il 90% della capacità del bicchiere, ossia di riempirlo per un totale di 150 ml, pertanto sarà possibile ottenere al massimo 5 calici.