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C’è chi preferisce acquistare delle bottiglie di vino di qualità dal produttore, come quelle firmate Cantine di Dolianova, e c’è chi ha fatto del vino una passione e ama imbottigliarlo da sé.

La bottiglia non è l’unico contenitore in grado di contenere il vino. Quando si decide di conservare il vino in damigiana, e non nella classica bottiglia, ci sono però degli accorgimenti da seguire per non alterare le qualità organolettiche e scongiurare il rischio di contaminazioni. Quanto può stare il vino in damigiana e come conservarlo correttamente? Ecco una serie di consigli utili.

Cosa fare prima di conservare il vino in damigiana

Si consiglia di preparare il materiale per l’imbottigliamento in anticipo, assicurandosi che sia accuratamente lavato e sterilizzato. In particolare:

  • L’apparecchiatura da travaso e la tappatrice devono essere lavate con acqua calda la sera prima dell’imbottigliamento.
  • I tappi: devono essere sterili, di ottima qualità e preferibilmente in sughero.
  • Le damigiane: devono essere perfettamente lavate, pulite e asciutte. Uno o due giorni prima del travaso si possono sciacquare con ipoclorito di sodio o con specifiche miscele, per scongiurare il pericolo di contaminazione batterica del vino. Le damigiane vanno sempre lasciate a testa in giù su un panno assorbente per farle asciugare completamente.
  • Scegliere un luogo adatto per conservare il vino in damigiana: bisogna optare per un luogo fresco (15-20 gradi) e riparato dal sole e dall’umidità. L’ideale è avere una cantina, ma in alternativa va bene anche un ripostiglio/luogo fresco, possibilmente seminterrato, in cui riprodurre le caratteristiche di temperatura e luce presenti in una classica cantina. Evitare di conservare il vino in spazi dove vengono conservati gli aceti.

Per quanto riguarda il periodo per imbottigliare, abbiamo parlato in questo articolo di quando imbottigliare il vino.

Come pulire la damigiana

La damigiana è un contenitore che per permettere al vino sfuso una conservazione adeguata deve essere lavato e risciacquato più volte con candeggina inodore, ossia ipoclorito di sodio (bastano 2 cucchiai per mezzo litro di acqua). Lasciate la damigiana ad asciugare all’in giù, almeno per un giorno, poi si può passare alla fase di riempimento. Questo procedimento di pulizia vale anche per le bottiglie o altri tipi di contenitori per il vino.

Conservazione del vino in damigiana

La pastiglia anti-fioretta contiene la paraffina che permette la conservazione del liquido. Si consiglia di inserirla nel vino, dopo aver riempito la damigiana. In questo modo disinfetta la camera d’aria che si forma tra il vino e il tappo. Un vino può stare in damigiana per un periodo di tempo più o meno lungo se si rispettano queste 3 condizioni:

  1. Si utilizza un tappo a tenuta stagna.
  2. Si sceglie un ambiente fresco, asciutto e lontano dal sole in cui tenere la damigiana.
  3. Si utilizza una damigiana dove non c’è stato olio o aceto.

Si sconsiglia di tenere il vino in contenitori di plastica perché la camera d’aria che si crea all’interno fa ossidare il vino, e lo stesso vale per la tanica. Una soluzione ottimale potrebbe essere l’uso di bottiglioni che vi permette anche di dimezzare la spesa per l’acquisto dei tappi.

Sono necessarie delle attrezzature per effettuare il travaso del vino con le dovute precauzioni igieniche. L’ideale poi sarebbe dotarvi di un sistema per l’inserimento dei tappi in sughero appositamente studiato.

Per distinguere i vini travasati meglio usare delle etichette per non confondersi. Il tappo migliore per la damigiana è quello in sughero, mentre per le bottiglie al momento del travaso meglio optare per il tappo a corona. Ricordate,  non riutilizzate i tappi e non adoperate il tappo tutto truciolato per la scarsa qualità.

Le Cantine di Dolianova producono vini dai migliori vitigni sardi, spesso autoctoni. Vini bianchi, rossi, rosati, vini frizzanti e spumanti, apprezzati e premiati per la loro qualità superiore.

Prima di arrivare al quesito principale e quindi quanto può stare il vino in damigiana, chiariamo a che livello riempirla per migliorare la conservazione.

Quanto vino versare, per quanto tempo e il consumo

Il livello del vino non deve arrivare a toccare il tappo della damigiana in chiusura. Sarebbe preferibile lasciare uno spazio tra il livello del liquido in damigiana e l’inizio del tappo di circa 18-20 mmm.

Ora che sapete tutti gli accorgimenti necessari, soffermiamoci sul tempo di conservazione. Il vino può stare in damigiana per alcune settimane, se il contenitore è stato chiuso ermeticamente. Se temete che la tenuta del tappo non sia perfetta, ponete sulla superficie del vino un dischetto di flor stop, un dischetto di paraffina che galleggia sulla superficie del liquido rilasciando una dose minima di una sostanza naturale. In questa maniera il vostro vino sarà al sicuro dai rischi di fioretta o di altre malattie. Questa sostanza non lascia nessuna traccia, né di odore né di gusto.

Non potete consumare il vino dalla damigiana con calma, giorno dopo giorno. Per berlo, il vino va necessariamente imbottigliato.

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